martedì 15 aprile 2008

Fiori neri giù

Il sacrificio della patria nostra è consumato.
Il dado è tratto.
Nunc est bibendum, macché ubriacandum
anzi espatriandum al più presto.
"Tanto non capireste", ha scritto qualcuno su un muro di Trieste.
E sotto la risposta: "Io voglio capire."
Ma qua non c'è niente da capire,
solo da guardarsi in faccia, e veramente tra ieri ed oggi
sulle facce sembra scorrere lo stesso film.
Ecco un altro vantaggio del ritrovarsi a vivere un momento
storico in una città naturalmente imbronciata e incazzosa: da qui,
estremo lembo di Nord-Est mitteleuropeo solo per i turisti di passaggio,
l'avvento di Silvio III sembra quasi un destino ineluttabile per il nostro Paese.
Silvio ritorna,
E il cattivo tempo remena,
per disturbare di nuovo Foscolo.
Celebro il triste giorno
acquistando un paio di scarpe nere
con fiori neri in un posto che si chiama 'Movida'.
Cielo grigio su,
Scarpe nere (con fiori neri) giù.
Ed ora...Movida!

3 commenti:

zop ha detto...

che tristizia...

utente anonimo ha detto...

Ma s' io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso,
mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso
e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare:
ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto!

lucicosmo ha detto...

Magnifico!