domenica 28 maggio 2006

Campane

Leggo ogni tanto di gente che denuncia parroci e chiese per scampanamenti assordanti. Sento che anch’io potrei compiere il gesto (la denuncia ma pure di più: omicidio premeditato dello scampanatore). Le campane qui suonano forte verso le 8 e poi di nuovo, con volume ascendente, verso le 8.45. E la domenica questo non va bene. Diamine. Mica esiste l’equazione più scampanamento più gente in chiesa. Parroci, rendetevene conto. Già la gente è lontana dalla chiesa. Ma così la mettete davvero in fuga. Attenti che non fuggano anche i cosiddetti credenti. Perché adesso, che sono le 18.45, le campane risuonano, e suonano così forte che mi si confondono con il suono che manda la mia micro-radiolina. E porca miseria, campane, ma la volete rispettare almeno la musica di Tina Turner se non la sveglia degli umani addormentati?

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