mercoledì 10 maggio 2006

Per amore solo per amore?
Alle 6.50 ero 33esima. I primi erano arrivati alle 5.30, ed avevano preparato dei biglietti 'provvisori' scritti a penna su fogliettini bianchi. Pizzini della speranza. Di prendere un aereo e attraversare l'oceano, per esempio. Per la luna di miele, per una vacanza breve con figli, per portare un certificato medico importante ad un parente. Io che voglio partire per qualcosa che mi sembra si chiami 'amore' (anche detto 'demone russo') non saprei cosa dire per giustificare l'urgenza del rinnovo del passaporto. E infatti quando arriva il mio turno dico: senta, io parto per amore, non so se come motivazione va bene. Il funzionario sorride, perché in questi casi si può fare solo quello, e mi consiglia di tornare nella mia terra perché lì si sbrigano prima.

Quattro ore di attesa per un consiglio? Ma per amore, per questa cosa che si può chiamare amore si fa. Si fa che ti alzi alle 6, ti lavi come i gatti ed esci di casa con gli occhi velati, che mettono a fuoco l'essenziale. Sempre bella la mattina presto presto: silenziosa, addormentata, rintontita. Sonnecchiare nella metropolitana, e arrivare alla questura 'albanese'. Neanche in Burgundi stanno messi così, dice la giovane sposa che domani vorrebbe partire. Oddìo, il Burgundi. Dov'è il Burgundi? Non c'è una regione del Burgundi. Semmai c'è il Burundi. Ma coma fai a ragionare se durante la notte non hai chiuso occhio con l'ansia che ti devi alzare alle 4 per essere alle 5.30 in questura? Eppure anche loro, gli sposi, l'hanno fatto. Per amore solo per amore. 'Ce trattano come le'bbestie', dice lo sposo. Perché a un certo punto inizia a piovere, e gli uffici aprono alle 8.30. Ma dentro qualcuno si impietosisce, e offre riparo al barcone albanese dei ricchi occidentali in cerca di espatrio.

Così alle 7.50, scambio pizzini-numeri veri. Attraverso una macchinetta retta a mano da una poliziotta, mentre il collega strappa i numeri. Sembra un po' una barzelletta dei carabinieri: come si distribuiscono i bigliettini al pubblico in attesa? Si prende un carabiniere che regge macchinetta, e altro carabiniere che strappa. Ma va bene anche questo. Forse anche la macchinetta sputanumeri a mano è un atto d'amore. Per non sbagliarsi.
Ed entrare a sedersi sulle sedie vere dell'ufficio passaporti. Ed aspettare, e poi ascendere al II piano stanza 3 per parlare con il funzionario di amore e partenze. Scusi, io... ''Nun ze preoccupi, nun ze preoccupi''. Vabbè, nun me preoccupo, evvediamo chessuccede. Vi tengo aggiornati.


 

Nessun commento: