martedì 17 ottobre 2006

Idraulici liquidi

Ci sono alcuni campi del sapere che obbediscono, più di altri, a leggi liquide. Liquido uguale fluido, mobile, flessibile, come tutti noi trenta-quarantenni nati tra gli anni Sessanta e Settanta ma non è questo il punto, anche se il sociologo Z.Baumann ci ha scritto sopra due bei saggi (uno sugli amori liquidi, cioè instabili, preceduto da un altro sulla società liquida tout court; aiuto, affoghiamo tutti).


La liquidità mi attrae, perché non amo le cristallizzazioni e le fossilizzazioni, e men che meno le categorie, le etichette e i ruoli che tanta sicurezza sembrano garantire agli essere umani che quei ruoli ricoprono/rivestono/recitano. Però gli idraulici mi devono spiegare perché, su uno stesso fenomeno di otturazione-lavandino, le tesi si moltiplicano a dismisura (ce stanno i capelli sotto; no, è il tubbo che è in salita, bisogna metterlo in discesa peffavorì l'uscita dell'acqua; no, è na questione de impianto vecchio; ce metta er liquido). E soprattutto perché il liquido disgorgante appena acquistato funziona a) dopo un quarto d'ora post-risciacquo con acqua calda secondo il tizio del negozio che me l'ha venduto ; b) dopo 2 minuti e risciacquo con acqua fredda secondo le istruzioni sulla bottiglietta.

PS: è trascorsa circa mezz'ora, e il rubinetto sembra essersi disgorgato correttamente. Puzza ammorbante in tutto il bagno.

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