Contro l'influenza
Ridete, gente, ridete!
Perché ride bene chi ride ultimo e il riso abbonda sulla bocca degli stolti,
questo ce l'hanno detto i proverbi.
Ma la scienza non finisce mai di stupirci e l'ultima ricerca americana svela una nuovissima forma di vaccino anti-influenzale. Naturale quanto spontaneo: la risata. Il solito gruppo di ricercatori (probabilmente sempre gli stessi, ai quali di volta in volta affidano le ricerche più impensate: perché ci innamoriamo di quelli sbagliati? La paura da dove viene? E' nato prima l'uomo o la gallina?) ha constatato che le persone più ridanciane resistono meglio delle altre ai bacilli influenzali. Non è chiaro se perché li espellono con un boato di riso oppure proprio perché, quando si ride, si mettono in moto tante parti benefiche del nostro corpo, positive e combattive. Fonte: tg Leonardo, Raitre.
E allora cosa fate lì, tutti imbronciati,
tutti tesi, nervosi, aggressivi, pronti a rispondere male a chi vi molesta (e son diventati tanti i molestatori, lo so, ma non bisogna farsi prendere la mano; oddìo qualche schiaffo ogni tanto, ma senza esagerare). Aprite la bocca e ridete. Ridete davanti al muro, davanti al collega scorbutico, davanti allo schermo del computer. Ridete da soli, in compagnia, con il vostro/la vostra compagna, davanti al cane o davanti al gatto. L'importante è fare rumore e mettere in moto qualcosa di viscerale.
E vai con la citazione del classico:
"Ridere sempre così giocondo
ridere delle follie del mondo
vivere finchè c'è gioventù
perchè la vita è bella
e la voglio vivere senza tu".
(E.Jannacci, Vivere)
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