martedì 28 novembre 2006

Doris Lessing

Mi ha salvata Doris Lessing.
E l'unico studente in classe.
Finalmente un bel brano di antologia sulla 'mentalità di gruppo' ovvero su come sia difficile mantenere la propria idea e la propria personalità all'interno di un gruppo. Doris dice che c'è una bassissima percentuale di umanità composta da 'menti originali', capaci di remare contro come i salmoni, che risalgono la corrente sfidando la forza dell'acqua: "persone che vanno per la loro strada, che non sentono il bisogno di dire o fare quello che tutti dicono e fanno. Ma sono poche. Da loro dipende la salute, la vitalità di tutte le nostre istituzioni".

Ehi, menti originali, mi raccomando. Non mollate. E soprattutto non autocensuratevi da sole. "Le pressioni più dure e più penetranti - scrive ancora Lessing - sono quelle che vengono dall'interno, quelle che ti dicono che ti dovresti allineare, e sono anche quelle più difficili da osservare e controllare" = voce interiore che cerca di convincerti che è meglio cedere all'ambiente circostante, meglio pensarla come tutti, meglio essere come tutti o almeno come tutti vogliono che tu sia per ricoprire quel determinato ruolo (Doris Lessing, Le prigioni che abbiamo dentro. Cinque lezioni sulla libertà, Minimun Fax 2003).

2 commenti:

Dichtung ha detto...

Prendo nota sia del libro sia della raccomandazione rivolta alle persone originali, tra le quali mi picco di ascrivermi.

lucicosmo ha detto...

Pick it up, Franziska. Stay tuned. I hope to hear from you soon. Ciao.