martedì 7 novembre 2006

"Per il resto?"

Il problema è, appunto, il resto.
Ma chi fa la domanda in genere questo problema non se lo pone.
Tu racconti che fai la supplente a scuola, fai la supplente alla radio, qua e là ci infili anche qualche motto di spirito e poi arriva la domanda: "Per il resto?"
Ma dico: quale resto rimane se uno fa il doppio lavoro precario? Forse la vita sentimentale. I famosi amori liquidi di Zygmund, che oggi venivano letti in autobus da una giovane signorina al mio fianco. Gli amori che si sfaldano con le stagioni, come l'umore. Però figurati se te lo vengo a raccontare a te, il resto.
Il resto è mancia.

5 commenti:

Dichtung ha detto...

http://www.francocalifano.it/

frutute ha detto...

e hai ragione!!!

... da un' ex collega della società di Trieste (quella che ricordi nel "Chi sono") che quando può viene a leggerti e ti sente alla radio sempre volentieri.
In bocca al lupo per tutto (quello che ci racconti e anche ... il resto)

lucicosmo ha detto...

Grazie ex-collega! Per il resto speriamo bene...

lucicosmo ha detto...

L'indicazione del sito internet di Francocalifano fa parte evidentemente del resto, vero?

Dichtung ha detto...

Le casse fanno la differenza. Mi sono dimenticata di raccomandarne l'uso prima di vistare l'home page di Califano. Mi sa che non ce le hai, altrimenti avresti sentito l'intro della sua canzone "Tutto il resto è noia".