martedì 5 dicembre 2006

Disinsegnare

L'ho ordinato subito, prima che mi sparisse l'ispirazione del momento: 'La scuola che ho sempre sognato (Senza immaginare che potesse esistere)', di quel brasiliano meraviglioso che è Rubem Alves. E sentite che inizio folgorante:
"I maestri Zen erano strani educatori: non pretendevano di insegnare nulla. Quello che desideravano era 'disinsegnare'. Verifiche di apprendimento? Nemmeno a pensarci. Ma verificavano costantemente il disapprendimento dei loro discepoli. E, quando capivano che il disapprendimento era avvenuto, ridevano di felicità...Pazzi? C'è una logica nella pazzia. Disinsegnavano perché i discepoli potessero vedere come non avevano mai visto. Nietzsche diceva che il primo compito dell'educazione è insegnare a vedere".  
Per questo sono andata subito dall'ottico a farmi riaggiustare gli occhiali!

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