domenica 31 dicembre 2006

Pecora nera

Sono sempre più certa che dietro a cose apparentemente insignificanti si nascondano grandi verità.
Per dire ieri. Faccio la spesa al 'Pam', scaravento a terra per sbaglio due yogurt, ovviamente in barattoli di vetro sennò non c'è gusto, la signora del banco salumi mi squadra da capo a fondo (e ieri sembravo anche più alta perché avevo la gonna extra-long color verde smeraldo), vorrebbe fulminarmi con lo sguardo ma la prevengo io con un sorriso durbans e l'ammissione dell'errore. "Ho fatto il danno, e adesso?". Niente, meno male, c'è lì il 'direttore' che vede e provvede mentre lo yogurt slitta sul guanto della signora dei salumi. Ho fatto il danno, e adesso? Adesso recupero con spesa al banco salumi. E mi ritrovo tra le mani una 'pecora nera', formaggio di pecora annerita, monito per l'anno che verrà. Mai più giocare a fare le pecore nere. Mai più vittimismi incontrollati. Mai più 'solo a me 'ste cose mi devono capitare'. Vedi che anche ner pecorino romano se nasconneno le verità sur zenzo della vita.

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