giovedì 22 febbraio 2007

Per colpa di chi?

Colpa della legge elettorale?
Dei senatori a vita?
Dell'estrema sinistra?
Del complottone Confindustria-Vaticano-Usa?
Dei Dico?
Dei Pacs?
Dei cattolici?
Dei gay?
Di Prodi?
Delle tasse?
Della Finanziaria?
Delle liberalizzazioni?
Dei precari?
Di Berlusconi?
Del 2 dicembre l'Italia s'è dest(r)a?
Delle destre?
Delle sinistre?
Dei mancini?
Dei tirimancini?
Dei tiri al piattello?
Dei piatti tirati?
Della volgarità?
Dell'ottusità?
Dell'ingenuità?
Del bullismo nelle scuole?
Della violenza negli stadi?
Della pace?
Della guerra?
Delle Ceneri?
Della stampa di sinistra che gufa da mesi?
Della stampa di destra?
Della coinquilina francese?
Cazzaniga.
Nunteregghecchiù.
Rino Gaetano salvaci tu.

2 commenti:

Dichtung ha detto...

Prodi non aveva posto la fiducia (perchè? ndt), nondimeno il vicepresidente del Consiglio e ministro degli esteri D'Alema aveva comunicato che il governo si sarebbe dimesso se non avesse ottenuto la maggioranza al Senato per la sua politica estera (perché? ndt).

Tradotto al volo ed in preda a sinistri presagi dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung

Dichtung ha detto...

Girotondo romano

Il numero è noto dal circo: una donna viene richiusa in una scatola ed ivi segata a pezzi. Poi ne esce intatta dalla scatola magica. Nella politica italiana va similmente. Al paese non fa bene.

Anche nella politica italiana di tanto in tanto i protagonisti vengono squartati per ritornare al più presto nel medesimo ruolo. […] La gioia di essere al poter e la paura di un ritorno del populista Berlusconi avrebbero dovuto fungere da collante per comunisti e socialdemocratici, radicali di sinistra e moderati […] Nemmeno la prospettiva di nuove elezioni promette bene. Riporterebbero indietro lo sconfitto Berlusconi – come la donna dalla scatola magica.

Tradotto al volo dalla Sueddeutsche Zeitung (tono di fondo da sfottò in tutto l’articolo, di gran lunga inferiore all’asciutta precisione della FAZ)