martedì 13 febbraio 2007

Vigilia di S.Valentino

Esiste la categoria di insegnante chiamata 'talpa di biblioteca'?
No? Come, c'è la categoria 'isterica', 'mamma', 'ululona', 'impegnata di sinistra', 'caritatevole cattolica', 'acida con moto', 'acida convinta', 'acida con culo basso' e non c'è nell'elenco la 'talpa di biblioteca'?
La invento io qui, subito, imantinente.
Ecco, mi presento.
Sono una prof talpa di biblioteca, che appena può si rintana nella microstanza adibita a biblioteca della scuola.
Questa mattina mi sono rintalpata quasi per 2 ore, e vi assicuro che stavo per diventare una talpa in quanto l'occhio destro, da quando ho intervistato un ottico-optometrista sabato scorso, mi duole in modo assai fastidioso.
Ma questi son fatti che a voi giustamente non interessano.

Volete sapere quali libri sono riuscita a distribuire?
- il quotatissimo 'Io non ho paura' ad un ragazzo che ha esordito con una splendida domanda: Perché? (si intende Perché leggere? Risposta: Perché è bello. Almeno provaci)
- 'Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte' ad un ragazzo che cercava in realtà Dario Fo. Notevole, giovane, quanto prima mi procurerò un 'Mistero buffo' da propinare nelle orrende sesta e settima ora.
- 'Il razzismo spiegato a mia figlia', di T.Ben Jelloun ad uno che cercava quella "poesia che fa 'Nel mezzo del cammin di nostra vita...com'era professorè?"
- 'Il visconte dimezzato' di I.Calvino perché Calvino va sempre e comunque promosso. Con la storia del visconte diviso in due da una palla di cannone lo studente è sembrato piuttosto convinto.


Ok, basta con la lista dei libri, anche se dovrei spendere ancora qualche riga a magnificare le doti narrative di Tolstoj, di cui leggo a spizzichi (nelle ore di 'talpa') un raccontone romantico. A tale proposito accendiamo un cero per la ricorrenza di oggi 13 febbraio, vigilia di S.Valentino, ed applaudiamo allo scoop ad essa connesso.
Cosa fanno gli studenti a S.Valentino?
Doni alle fidanzate?
Baci perugina distribuiti a pioggia ad amiche conoscenti sconosciute incontrate per la strada?
Niente di tutto ciò.
A S.Valentino (come l'8 marzo, va precisato) nel mio istituto composto dal 99,9999% di ragazzi maschi (unica studentessa: una ragazza romena arrivata quest'anno), non si viene a scuola direttamente.
Ma non è meraviglioso?
L'avreste mai detto voi, ai vostri tempi?
Che all'amore sarebbe stato sacrificato un intero giorno di scuola?
Fatico un po' ad immaginare il dialogo genitore-figlio:
Mamma, oggi nun ce vado a scola!
Epperché figliobbello?
Perché è San Valentino, mà!
Ah, è vero, tesoruccio de papà, ve dovete vedè co'KKKatia, vabbene amò, te scrivo la giustificazione.
Perché poi vorrei vederle le giustificazioni.
Assente per amore.
Fantastico.
Ragazzi, fatelo, non tornate con una stupida giustificazione 'per motivi di salute', vi prego.
Scrivere che siete stati assenti per amore
e vi promuovo tutti
con un 10.
Magna cum laude ed amore (mulierum)

8 commenti:

charm ha detto...

bellissimo!!!

SimplyAlex ha detto...

Veramente noi studenti non verremo a scuola perchè stiamo organizzando di far saltare tutte le scuole d'Italia nello stesso momento. Ka-Boom!

Preparatevi tutti.

lucicosmo ha detto...

Non aspettiamo altro.

nuv0la ha detto...

La cosa che mi agghiaccia è che non si entra a scuola perchè molte discoteche qui nei dintorni organizzano matinee danzanti!!

lucicosmo ha detto...

Il commento qui sotto era in risposta al Big-Bang scolastico. Quanto alle matinée...arg!

Dichtung ha detto...

Titolo del raccontone romantico?

utente anonimo ha detto...

secondo me il perché voleva sapere: perché ..non ha paura?

;-)

ps. domani mattina sull'aereo per berlino. aria nuova per five days. a presto!!

lucicosmo ha detto...

Felicità familiare, 1859.