martedì 3 aprile 2007

C'ho er mar de testa

"C'ho er mar de testa, professorè,
c'ho tutto un miscuglio..."
Epperò, giovane confuso sulle magistrature romane, su consoli e tribuni della plebe (chessò, i tribbuti?), a te la prof di italiano vecchio stampo coi capelli rossi finti - che qualche giorno fa qualcuno con gentilezza ha apostrofato come 'roscia demmerda, muori'- dà comunque 6. E tu, giovane col mar de testa, dovresti mettere un cero a tutte le Madonne attualmente pervenute sul calendario di frate Indovino, perché non ne hai azzeccata una durante l'interrogazione d'emergenza in aula insegnanti. Vedi che anche la scuola, a volte, è buona. Troppo buona.

Questo pomeriggio ci sono i ricevimenti dei genitori.
Se i i figli avvistano topi e spargono vermi, i genitori checcefaranno?
Presto, lo dicono tutti, gireremo tutti armati. Magari di vermi, ma o, leggittima difesa.
Ommamma, c'ho già er mar de testa.

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