Le Cosmeticomiche

Il terzo giorno.
Radiocronaca di un ritiro prepasquale 

Sera pre-primo giorno.
Si arriva e ci si sistema nelle stanze, che hanno nomi di santi. Io capito nella stanza di S.Teresa d'Avila, e mi pare già un mirabile segno del cielo visto che la grande Teresa dottore della Chiesa è una delle mie sante preferite. Cena ancora con l'uso della parola. Grande solerzia della gioventù cattolica nel rassettare tutto post-cena e nel prenotarsi per le pulizie del giorno dopo.

Primo giorno.
Preparativi per la lavanda dei piedi: depilazione integrale dei due polpacci e dei peli superflui allignanti anche sull'alluce. Copiosa incrematura dei suddetti polpacci. Riflessione intima: c'è chi si depila per l'amore e chi si depila per non far sfigurare i piedi. Sempre di amore si tratta. Il cuore nutre la gioiosa speranza che il piede (solo uno: risparmio energetico) me lo lavi il gesuita bello. Causa lentezza del bello, l'altro arriva prima. Succede sempre così. Pace. Sottofondo di canti che, più che da lavanda dei piedi, sembrano da lavaggio del cervello. Pace. Dopo cena, proiezione de 'La leggenda del santo bevitore'. Il protagonista assomiglia assai al mio russo scomparso. Sante meditazioni sul tema.

Secondo giorno.
Ascesa alla rocca antica di ***. 1500 metri ma io non lo so perché son tutta presa a meditare il mistero della passione. Scalo a piedi il monte con scarpetta-ciavatta di cui sopra e l'usuale cappottino nero di velluto. Notevole cerchio alla testa per sole a picco ma momenti di grande vigore contemplativo. Discesa con agilità caprina e foulard-antivento modello profuga. Digiuno interrotto da due uova sode e due mozzarelline pugliesi di sapore sopraffino. Ho le visioni. Novalgina prima di andare a dormire. Sotto, proiezione de 'Il grande silenzio'.

Terzo giorno.
Arrivano le salsicce, si provano i canti per la veglia, si accendono i ceri per illuminare la lunga notte. Grido: "Cristo è risorto!". Mi si fa notare che, se lo dico così... Ma così come scusa? Ora vuoi vedere che qua ci mettiamo a discutere su 'come lo dici tu e come lo dico io'. Ah, dimenticavo, ci son sempre i Dico di mezzo. Epperò Cristo è risorto!