sabato 21 aprile 2007

Le vite degli altri

Spiare le vite degli altri per distruggerle
obbedendo ad un sistema
e ritrovarsi il cuore eroso da una musica.
Gran bel film 'Le vite degli altri'.
(ma esiste davvero la 'Sonata per uomini buoni' citata nel film?)

4 commenti:

Dichtung ha detto...

Quando uscì qui "Das Leben der anderen", in un'intervista il regista spiegò come nacque l'idea del film. L'idea gli venne ascoltando la Mondscheinsonate alla scuola di cinematografia di Monaco. L'ascolto della sonata di B. gliene ricordò un'altra, l'Appassionata, che Lenin sosteneva di non poter ascoltare troppo spesso perchè altrimenti non sarebbe stato in grado di portare a compimento la rivoluzione. Altro non so. Niente male per un'opera prima, eh?

lucicosmo ha detto...

Brava Dichtung! Schade per la mia pessima conoscenza del tedesco, riesco a cogliere solo brandelletti di frasi ma non la totalità del pensiero. Comunque gran bel tipo il regista, e davvero gran bell'esordio. Riconosco una spina dorsale che qua mi pare essere pressoché scomparsa.
PS: ho notato fotina di identificazione. Mi viene la nostalgia degli anni Ottanta...

Dichtung ha detto...

Mi hai erwischt (beccato) proprio mentre stavo giocando. Ho ripiegato su Devin che mi rimanda a Rilke. Preferisco.

Dichtung ha detto...

Ti do ancora 5 min per postare. Dai che devo uscire, altrimenti mi tocca leggerti domani!

Una lettrice impaziente, tra l'altro sorpresa dalla durata dello sciopero di Repubblica