martedì 18 settembre 2007

Lettura del piede

Dopo aver a lungo rifiutato letture di mano e fattucchiere,
ho preso un appuntamento per la lettura del piede.
Non sapevo che questa fosse la dicitura precisa, ma così ha detto la ragazza
al telefono.
'Allora prima facciamo la lettura del piede, che durerà circa un'ora,
poi una seduta di massaggi e una chiacchierata'.

Commenti interiori:

Un'ora per leggere il piede?
Cos'avrai mai scritto, piede,
e non me l'hai mai detto?
Quali segreti nascondi, alluce dalla forte
personalità? 
Chissà cosa narrerai alla gentile signorina,
e io mi dovrò tenere l'imbarazzo scritto sulla faccia,
che per quanto lontana dalle estremità inferiori avrà sicuramente
modo di registrare gli effetti delle rivelazioni pedestri.
Ed infine: il puntolino nero del presunto riccio conficcatosi
sotto il polpastrello sub-alluce del piede sinistro
martedì scorso al mare
(ma i piedi hanno polpastrelli?)
avrà parole alate e salate
per rallegrare i primi scampoli
di autunno grigio e piovoso
che arrivano in punta di piedi
proprio adesso che è finito Carpadiem
e a me viene già la nostalgia?

Ia-ia-oh.

Finito il ritornello, potrei parlare di famiglia.
Ieri questa parola è risuonata due volte, entrambe
in contesti marcatamente cattolici ma non 'familiari'
in senso stretto madre-padre-figli.
Famiglie religiose, ordini religiosi o parareligiosi.
Continuo a chiedermi se la mia famiglia possa essere
il nucleo coinquilinico che varia di continuo e di continuo
è esposto alla mutevolezza degli umori e delle scelte.
Ma soprattutto: funzionerà il nuovo trio composto da:
francese (sono affetta da 'coazione a ripetere') lei -
calabrese lui -
triestina romanizzata io?

Se il piede facesse questa domanda alla signorina podologa,
anche detta signorina pedante,
io gliene sarei grata.

2 commenti:

utente anonimo ha detto...

Che bella scoperta sei stata! Una domenica mattina un pò assonnata sono stata attratta dal tuo tono non convenzionale, allegro, caldo, intimo. Anche un pò matta,ma chi è? Stoica, non è facile condurre un "baratto" con un riccio sotto un dito! La tua simil-famiglia può funzionare se lei non ha il naso all'insù, se lui non usa il peperoncino anche nel cappuccino (rima). Ma dove li hai trovati? La famosa tempra della triestina-romanizzata sopporta ben altro! Ciao Mara

GandR ha detto...

Bentornata!