sabato 7 giugno 2008

No auto grazie

Chiamata ad intervenire in un dibattito televisivo sull'uso delle auto alimentate con carburanti alternativi ed invitata a parlare del grande giro d'Italia a metano compiuto tra gennaio e febbraio per 'Caterpillar'-radio2, alla domanda finale 'ma insomma si può fare a meno dell'auto', ho risposto un sì senza riserve.
Gli altri partecipanti ospiti (un ingegnere, un produttore di auto, un giornalista esperto di motori) hanno preso le distanze da tale radicalità di pensiero, facendomi sentire fiera di essere me stessa e non qualcun altro.

5 commenti:

utente anonimo ha detto...

Ma povca misevia, ma pevche pavlate male delle quattvovuote!!! Quando sento visposte come questa, dott.ssa Cosmetico, mi fa dimenticave che non pvonuncio bene le evve .... Non avete soldi pev la benzina? Compvate il diesel, allova hahahahahaha

F4Bi4No ha detto...

lucyasexycolsuorossettorosso!

utente anonimo ha detto...

Se ti può confortare, sei in buona compagnia. Anche un personaggio televisivamente noto come Mario Tozzi, nel suo "L'Italia a secco" (Rizzoli) ha la stessa idea. Se hai voglia di leggere qualche mia impressione su quel libro, la trovi qui: http://franz-blog.leonardo.it/blog/la_decrescita/una_lettura_non_proprio_gaia_2.html
Ciao! Taxi driver

utente anonimo ha detto...

ce l'ho l'auto bi-power che va a metano, se posso dire la mia un ulteriore aspetto positivo del metano è che col metano vai sano, piano e lontano!

inoltre ho pure il box invaso da 6 biciclette + 1 monopattino + 2 paia di roller , anche se in famiglia siamo "solo" in 4!
ora il figlio grande ha scoperto che esistono i monopattini a motore ed ha deciso che chiederà quello a babbo natale invece della playstation....
Filo

utente anonimo ha detto...

E' l'ultimo tabù. Pezzi di ferro pagati con anni di stipendio, destinati a mangiare altri anni di stipendio sia che si muovano o che stiano fermi, incolonnati ogni mattina sulla tangenziale e due volte all'anno sulle autostrade, ma se dici che se ne può fare a meno, sei un estremista.