venerdì 15 agosto 2008

Ferragosto

Sentire una brezza leggera che accarezza gli alberi del giardino e le tende arancio-rosse della camera giungendo a lambire anche i miei piedi affaticati dal sole e dal mare di Sardegna in un giorno in cui molti son fuori e pochi dentro (e quei pochi son comunque silenziosi e pacifici per non dire assenti del tutto, fatta eccezione per le laboriosissime cicale sempre all'erta)
è un privilegio raro.

Grazie 15 di agosto 2008.
L'anno scorso pitturavo credenze con l'angoscia nel cuore.
Oggi scrivo pensando di essere ancora in barca e preparando i testi per domani mattina.
Si carpa in diretta, vi aspetto!
 

4 commenti:

utente anonimo ha detto...

Meglio essere dentro (anche per ferragosto) che fuori.... ;-)

Arlon ha detto...

stamattina non ce l'ho fatta ad alzarmi... ma trasmettevi dalla sardegna? :))

ehhh.... le tende arancio rosse... io ho le pareti di quel colore ed ogni mattina è un piacevole svegliarsi

lucicosmo ha detto...

Rigorosamente da Roma, ma con mezzo piede sardo...
PS: complimenti per il coraggio delle pareti!

Arlon ha detto...

Grazie!! ma il vero capolavoro resta il rosa shocking del corridoio, un evidente errore di mistura di colori. Sono i rischi del faidate. Cerchi il rosso e trovi il rosa stile casa dell'amore!
In effetti ci vuole coraggio, soprattutto quando glielo dirò al proprietario di casa.