lunedì 16 marzo 2009

Good news

Per contrastare il negativismo imperante e l'ormai nota e famigerata crisi, di cui sentiremo parlare per molti mesi o forse anche anni fino a quando ci saremo dentro fino al collo e allora più che parlarne la vivremo, ecco una di quelle belle notizie che ci rincuorano e ci danno speranza: "163 lecci potati a Roma dopo 10 anni".
 
Vorrei accogliere questa rivelazione, riportata nella sua secca nudità da un manifesto appeso per le strade della capitale, con un fragoroso applauso. Perché essa finalmente contraddice il celebre detto "fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce".
Ebbene no, cari signori, crisi o non crisi, da oggi possiamo dire che fanno rumore anche 163 lecci potati nel centro di Roma. E' dalla natura che bisogna ripartire, come dimostra anche la nuova coltivazione di broccoli e zucchine nell'
orto della Casa Bianca. E non venite a dire che l'erba del vicino è più verde perché in questo caso semmai si tratterà di erba più abbronzata.

2 commenti:

utente anonimo ha detto...

carissima Lucy
l'orto della Casa Bianca ( a proposito: hai ascoltato il pezzo musicale "Black Man In The White House"? Nomen omen, per questo mandato elettorale) fa da contrappeso all'ampliamento edilizio deciso tra Palazzo Grazioli e Palazzo Chigi? Ah, saperlo.
La differenza non potrebbe essere più indicativo, direi.
Ti lascio un bacio, magnifica speaker
Carlo, il Gufo

lucicosmo ha detto...

Urk, non avevo notizia di questo ampliamento edilizio! Quali nuovi abusivismi ci attendono? (grazie per i complimenti, son sempre graditi specie quando si lavora poco)