venerdì 11 gennaio 2013

Irresistibile

Non si poteva resistere alla tentazione.
Così abbiamo ceduto.
Computer trasformato in televisione e divano finalmente ricondotto alla sua funzione originaria.
Ci mancavano solo i popcorn, a un certo punto sostituiti dai biscotti al cocco e cioccolato.
Che divertimenti, signori. 
Fossimo stati a teatro, sarei stata quasi felice di aver pagato il biglietto.
Come si può resistere di fronte ad una caricatura comica?
Come puoi resistere ad un muro di gomma che ti rimanda indietro ogni accusa?
Da una parte un mascalzone matricolato eppur simpatico,
come un nonno a cui concedi d'esser sordo e un po' rintronato,
dall'altra un tentativo di riportare il dibattito nei canoni di un normale dialogo
o intervista.
Da una parte l'accusa degli onesti, dall'altra l'accusato che non si lascia accusare perché ha imparato a menadito l'arte della dissimulazione e dell'inganno, o forse ormai vive davvero in un mondo popolato dai suoi giusti e onesti cavalieri e capitani, che se ogni tanto ne combinano una, è solo perché ci sono giudici comunisti e bisogna cambiare la Costituzione.


Eppure ieri sera molti di noi hanno capito perché una parte del Paese rivoterà lui.
Perché è un arabo fenice che muore e si rigenera di continuo, nulla sembra abbatterlo e solo per questo desta ammirazione negli animi più deboli, tira fuori la mamma e la lapide tombale che lei gli ha già scritto ("fu un uomo buono e giusto"), quando è dietro ad un tavolo è perfettamente a suo agio come un professore o un dittatore o uno speaker mezzobusto, a un certo punto dice anche una cosa assai saggia che non sai se è frutto di fantasia o di realtà, e cioè che lui il cellulare non lo usa "perché non ti dà libertà", apostrofa Travaglio come "genio del male" dicendo che solo questo hanno in comune, cioè di pensare la stessa cosa l'uno dell'altro, e quando la cosa si fa troppo seria, è capace di stemperare tutto con un "ma non sapete neanche scherzare", oppure "ragazzi, non lasciatevi infinocchiare".

Insomma, tra uno sketch e l'altro, se uno ieri sera fosse arrivato per la prima volta in Italia ed avesse acceso il televisore, avrebbe forse spento chiedendosi: 

"Ma chi è questo fenomeno? Al prossimo Carnevale voglio vestirmi da lui".

Avrebbe poi fatto una breve ricerca su internet e non avrebbe creduto ai suoi occhi.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

mah, io stavolta condivido l'opinione di Terra Nuova:

http://www.aamterranuova.it/Blog/Note-Selvatiche/Santoro-ha-normalizzato-Berlusconi

non mi sono sembrati "onesti" neppure gli antagonisti, ma tant'è...neanch'io ho resistito alla tentazione di assistere...

Elisa

Anonimo ha detto...

credimi, quando lo vedo in tv cambio subito canale, mi viene letteralmente il volta stomaco. Per me è un essere infido.

Salvatore

Lucia Cosmetico ha detto...

Son reduce da virus intestinale, devono essere gli effetti delle visioni...salutiatutti, menomale che abbiamo tutti di meglio da fare in questi giorni!