mercoledì 1 febbraio 2006

Libbarbari semo noi




Perché non lo diciamo chiaramente?
Che certe cose le vogliamo
Le invochiamo.
Ce le andiamo a cercare.


Lo striscione razzista allo stadio Olimpico nella partita Roma-Livorno:
è nota la natura di una certa tifoseria. Non è possibile fermarla per tempo, vista l’esistenza di norme appositamente scritte per queste evenienze?
(Parentesi: un intero armamentario ‘razzista’ è pacificamente in vendita alle pendici del Gran Sasso: foto, ninnoli, magliette con faccione di Mussolini e inneggiamenti vari. E ancora: ho visto una ragazza di un istituto tecnico di periferia orgogliosamente tatuata con un ‘Dux mea lux’. Ed infine: il presidente del Consiglio non ha fatto menzione né di fascismo né di nazismo parlando della Giornata della Memoria. E poi ci stupiamo per gli striscioni ‘razzisti’?

A. Zequila, personaggio completamente sconosciuto che qualcuno ha fatto emergere da mari nei quali tutti si auguravano rimanesse sprofondato. Dico da uno che è soprannominato ‘er mutanda’, è possibile aspettarsi pensieri e parole ispirati a civiltà e gentilezza d’espressione? Eppure ancora oggi veniamo informati da un sito Internet che l’uomo in questione ha appena sfornato un calendario. E continuiamo a farci del male.

Dire ‘chi la fa l’aspetti’ è un commento moralista?


‘Hai voluto la bicicletta? Emmo’ pedala!’ liquida troppo brutalmente la questione?
L’inciviltà ci circonda. O, come aveva commentato uno studente di una scuola romana ‘debborgata’ a proposito di un tema sui ‘barbari’:
‘Prof, libbarbari semo noi!’


 


5 commenti:

Spout ha detto...

secondo me zechila è frocio

lucicosmo ha detto...

Cvd.

Spout ha detto...

che significa cvd?

lucicosmo ha detto...

Come Volevasi Dimostrare.

F4Bi4No ha detto...

Pecch'iosòAttela.. flagggellodeddio.