sabato 27 maggio 2006

Grazie B.
Anche se non dovessi partire per davvero (ma pare in realtà che partirò davvero),
ringrazio anticipatamente B. perché la preparazione alla trasvolata mi ha accelerato alcune decisioni, rendendo più rapido del solito l'arduo passaggio tra pensiero e azione.
In queste frenetiche settimane, durante le quali ho perso/rotto/divelto/rovesciato una quantità di oggetti diversi (bicchieri: l'ultimo questa mattina; preziosi fogli, raccattati lungo la strada prima che prendessero il volo; olio di vasetto di pomodorini, inavvertitamente colpito dopo aver detto al mio coinquilino che lo adoravo-solo per guadagnarmi un pomodorino secco da spalmare su pane), ho nell'ordine:
- rinnovato il passaporto fino al 2011
- fatto l'orrida visita ginecologica con pap-test incluso (prima di entrare ero talmente agitata che mi veniva da piangere-very pathetic; dopo ho raccontato tutte le mie vicende sentimentali alla g., che le ha ascoltate pazientemente prima di farmi allargare le gambe; la volta precedente i miei casi li avevo dovuti raccontare a gambe larghe, perché la g. voleva farmi rilassare facendomi parlare del mio meraviglioso lavoro: dio, mandatele da qualche psicologo queste g. prima di avviarle al mestiere)
- tinto i capelli in maniera tale da neutralizzare i capelli bianchi. Il tutto per la modica cifra di 65 euro (azz). 65 euro per essere come sono. Perché il colore è il mio, solo i bianchi non si vedono più. In compenso parte della tinta è finita sul naso. E questa la racconto a parte.
Grazie B.

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