domenica 15 ottobre 2006

Accoccolata all'ombra di Tito

Un'ora e un quarto accoccolata all'ombra di un ulivo
a leggere il giornale nel bel mezzo dei Fori imperiali a Roma,
a due passi dall'arco di Tito,
è un privilegio raro che ogni tanto ci si può concedere.
Soprattutto se domenica,
se 15 ottobre festa di S.Teresa d'Avila (e, in concorrenza, ricorderete, prima festa del cane a S. Marinella),
se giornata di sole da ottobbbrata romana.


E mi sprofondo nell'editoriale di Barbara Spinelli sulla 'Stampa', dedicato al premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk (s'ha da leggere, potrei anzi proporlo in classe: i sogni aiutano a vivere-o la vita è un sogno?), e poi leggo articolo ben scritto su confronto tra gioielliere e maestra elementare, che secondo i dati dichiarati all'Agenzia delle entrate avrebbero un reddito più o meno simile (italiani brava gente), e pezzo su Sophia Loren offesa perché non l'hanno invitata alla Festa del cinema di Roma, e Enzo Bianchi con riflessioni su vangeli apocrifi e Gesù (sempre bravo l'Enzo, niente da dire), e Sgarbi che dice di essere lui la vera "merda d'artista", e Mara Venier felice di partire presto con Simona Ventura a fare il giro dell'America come Thelma e Louise.


La vita è bella perché è varia. All'ombra di Tito, poi, mi sembra davvero scintillante.

1 commento:

mllemm ha detto...

Da proporre in classe sarebbe il tema "Immagina il viaggio della Ventura e della Venier in America". Brividi.