giovedì 30 novembre 2006

Vulgaritas

"Machec...stai addì?", urla qualcuno dalla finestra mentre alla tv ci sono i 'tronisti' rintronati di Maria che blaterano insulsaggini becere consigliandosi infimità da bordello.

Un dubbio atroce mi coglie. Con un pensiero.

Meno male che tanti grandi scrittori se ne sono andati. Non so come avrebbe retto Calvino di fronte a questa degenerazione. Eh, Italo? Cosa dici? Tu già la preconizzavi la "peste del linguaggio", ed era l'85 e c'erano le Lezioni americane. Dimmi come possiamo oggi, di fronte a questo scempio, far prevalere la cortesia, l'educazione, il gusto della parola onesta e della verità che giace al fondo, come diceva il buon Saba. A me sembra davvero un'impresa titanica. Anzi atlantica. Come Atlante che sulle spalle si tiene tutto il peso del mondo.

A qualcuno vengono in mente soluzioni creative di resistenza contro il degrado linguistico? Ho preso in biblioteca 'Grammatiche della creazione', di G.Steiner, vediamo se qualche suggerimento lo trovo lì. Poi eventualmente ve lo passo. Sotto banco, che non veda la regina Maria dei rintronati.

3 commenti:

bigsoul ha detto...

ehm... la solita rompina precisina: le mie reminescenze scolastiche dicevano che il supplizio di Tantalo era altro... e che era Atlante, anch'egli titano, a portare su di sé il mondo.
internet mi ha dato quasi ragione: la versione distorta è quella di Atlante che regge il mondo, mentre all'orgine sosteneva "solo" la volta celeste.
in ogni caso Tantalo con sta storia non ha a che fare.
vado bene come mestrina? :)
baci

lucicosmo ha detto...

E' verooooo!
Il fatto è che ho uno studente che si chiama Tantalo, e la cosa mi confonde. Grazie! Adesso cambio anche nel testo...

lucicosmo ha detto...

Ottima come maestrina comunque.