domenica 3 dicembre 2006

Anfore

"Sei come un'anfora, ma senza il manico".
Sarà per questo che nessuno riesce a prendermi per il verso giusto.
Eppure io verso, verso, a voglia se verso. Sbrodolo persino.
Ma niente. Vuol dire che bisogna proprio prendermi di peso,
come un vaso senza orli. Come una pentola senza orecchie.
Fornisco presine gratis nel caso dovessi proprio scottare.

4 commenti:

utente anonimo ha detto...

Ti hanno definita con un ossimoro. Pare tra l'altro che le parole anfora, ampolla/ampoule e Ampel (semaforo in tedesco) siano tutte imparentate. Che il problema risieda nel fatto che oltre a sbrodolare sei pure in tilt, stabilmente sul rosso?

Dichtung

lucicosmo ha detto...

Spiega meglio, che qui sono già fusa. Anzi, sfusa

utente anonimo ha detto...

1. Amphì phorèin, quindi i due manici ci vogliono per forza.
2. Ampulla in latino è diminutivo di anfora: ha perso i manici e col tempo è diventata la lampada del Santo Sacramento in chiesa (posto si chiami così, in tedesco si parla di "ewiges Licht" o "luce eterna").
3. Questa stessa ampulla ha dato origine al francese ampoule, lampadina (e credo anche vescica) e al tedesco Ampel, semaforo.
D.

lucicosmo ha detto...

Dottola.