venerdì 23 febbraio 2007

Quirinal news

Con i capelli accorciati
e un cerchio alla testa dovuto
a triangolazione lampade cocenti puntate
su cuio capelluto in fase tinteggiamento,
ho asceso il colle quirinalizio.

Da quando è morto il Papa, ho capito che le cose si sanno meglio in piazza, in mezzo alla gente. Peccato che la piazza del Quirinale sia presidiata da forze dell'ordine, e quindi non è possibile avvicinarsi a vegliare meglio il malato. Mi avvicino almeno ad una forza dell'ordine. 'Adesso chi c'è dentro?'. Pecoraro Scanio, prima Di Pietro, c'è un via vai di ministri. I turisti non colgono, continuano a guardare palazzi e cartine del centro. Ma tra noi italiani ci si intende, e qualcuno che è venuto a vegliare il malato c'è.

C'è la signora calabrese che vive a Bolzano che 'metterebbe una bomba'. Una bella bomba ci vorrebbe per tutte queste facce da c... Parlano di risparmiare sugli sprechi, ma intanto siamo sempre noi che paghiamo, noi che con uno stipendio di 1000 euro al mese dobbiamo pagare l'affitto di 600 euro ecc. Prodi è come Berlusconi, non cambia niente, solo una bomba cambierebbe qualcosa.
Leggiamo insieme i 12 punti proposti da Prodi. Parole, solo parole, qui non cambia niente. Loro a girare nei macchinoni e noi qua fuori che ci facciamo il c...

Esce Pecoraro Scanio ma è distante, distantissimo, e dopo qualche fotografia si infila in macchina e via. Con lui il capogruppo dei Verdi alla Camera Bonelli, che proprio venerdì scorso dopo il collegamento con 'Caterpillar' mi aveva raccontato con entusiasmo delle lampadine a basso consumo sistemate alla Camera nelle stanze dei Verdi. Quante saranno? Fa la conta: 12-14. Mi viene da pensare che con 'sta cosa di 'M'illumino di meno' abbiamo forse gufato. A forza di illuminarsi di meno, il Governo si spegne: la metafora cassandrica mi era balenata nella testa ma me l'ero tenuta per me. Comunque a Bonelli mi avvicino, perché è l'unico che non si infila subito nel macchinone ma esce dalla piazza sul lato-gente (pochissima, per la verità). Dice che ce la facciamo? Sì sì, rassicura e vola via anche lui. 

Di avvicinamento in avvicinamento, mi si avvicina una famiglia siciliana. Grande esempio di Rifondazione sud-italica, la tempra di Anna Finocchiaro, il senso della dignità sinistrica negli occhi. Con gli occhi ci si studia, per capire da che parte si sta. Ma chi è lì e non ha la gioia dipinta in volto, si sa da che parte sta. Il marito vuole sapere cosa mi ha detto Bonelli. Dice che ce la facciamo. Ma come, con Follini? E se entra Follini chi esce? Nel frattempo arrivano altri macchinoni, tutti scuri come corvi. Vedi, fa notare la signora, è un peccato che loro continuino ad essere così distanti. Potrebbero almeno mandare un portavoce ad aggiornarci, tanto si sa che i tg non la raccontano tutta.

Poi ci si siede alla fontana, sotto la mole di un Dioscuro e il cielo del tramonto. Marito e moglie discutono di coerenza dei rifondaroli e comunisti. Se sei coerente e pacifista, dice lui, devi schierarti, come hanno fatto i due senatori che si sono astenuti. Ma se c'è un obiettivo comune, dice invece la moglie, la coerenza al principio devi metterla da parte. Un po' come ha fatto Franca Rame. Chissà, forse le donne sono più disposte a 'sacrificare' qualcosa in nome di un obiettivo più grande. Forse davvero più donne in politica potrebbero evitare certi papocchi e giochi di potere. E' un pensiero così, di quelli che guizzano e se ne vanno. E' una donna la signora che metterebbe una bomba (soluzione radicale) e una donna quella che invoca l'unità, il sacrificio di una parte di sè in nome di un interesse più grande.

2 commenti:

utente anonimo ha detto...

le donne possono salvarci. come sempre. come eva. pensa che palle l'immortalità!

ps. ceniamo insieme in settimana?

lucicosmo ha detto...

Donne e immortalità. Questo il tema di discussione della cena. Merc. o giov. i miei giorni migliori. Vai che ci becchiamo anche la Sanremata! A presto, fatti vivo.