domenica 25 marzo 2007

Ora legale

Figurati se me lo ricordavo.
Tutta preparata per benino,
pronta per andare a messa, perché senza messa la mia domenica non mi piace.
Di nero e di verde vestita,
prendo al volo l'autobus,
dentro soffoco sempre e vorrei aprire tutti i finestrini,
guardo la popolazione a bordo:
due turisti, una signora con un occhio azzurro fortissimo ma schiantato,
guidatrice di bus donna che non deve chiedere mai,
occhiali scuri e orribili unghie quadrate
dio che orrore,
speriamo almeno che faccia delle frenate femminili perché altrimenti mi viene la nausea.
Scendo quasi davanti alla casa di Silvio in via Plebiscito. Rimembri, ancora, Silvio, che il tuo tempo di vita mortale è breve?
Non so se Silvio lo rimembra, so che io guardo sempre i 2 carabinieri che stazionano lì davanti e mi chiedo per quale motivo, visto che Silvio non è più premier, siano ancora pagati per stare lì.

La chiesa del Gesù è a 2 passi. Vado sempre dai gesuiti perché ho un legame speciale con S.Ignazio e perché è l'unica chiesa dove ci sia una messa ad un orario degno della domenica: 12.30. Grande ora.
Sono le 12.20 per il mio orologio, e la chiesa è buissima. "Se chiude, se chiude". Ma come se chiude se chiude?
Scemitudo maxima, è vero! It's legal time! E l'ora della legge. Ma di quale legge: del lupo o del gregge? (l'interrogativo fa il verso a Jovanotti, you know)

1 commento:

utente anonimo ha detto...

Del lupo vestito da gregge: ovvero, chi dice "lo Stato siete voi", ma nun ce crede neanche un pò.

Speriamo che Segolène invece...