domenica 18 marzo 2007

Sei grande/You're terrific!

Alla Maratona di Roma oggi erano presenti anche loro: gli psicologi, croce e delizia dei matti che vorrebbero continuare ad esser matti senza capire né sapere perché. Psicologi della corsa?
Psicologi in corsa?
Né l'una né l'altra.
Psicologi "della motivazione e del supporto", chiariscono, precisando che uno quando vede scritto 'psicologo' pensa solo alla psicanalisi invece la psicologia è molto di più. Cioè? Cioè due giovani reggenti due cartelli al 41esimo chilometro di corsa, zona Palatino: 'Sei grande/You're terrific!', e 'Tra 1 km il Paradiso'. Rido, e pure forte.

L'idea del Paradiso, in particolare, mi colpisce dritto al cuore come la freccia di Cupido, perché vengo proprio da lì. Ho appena trovato un'oasi di prato indisturbato nei Fori, che non frequentavo da un bel po', e mi ci sono sistemata con i piedi scalzi. E qui bisognerebbe aprire un'altra parentesi sui piedi scalzi sull'erba verde, che già di per sè fanno il paradiso. Piedi nudi, primavera, erba verde, margherite bianco-gialle, uccellini che cinguettano, Roma. Odoro, respiro, gioisco! Sììììììì, il cielo esiste!

Ma torniamo agli psicologi che, non sapendolo, mi hanno letto dentro. A 1 km da qui c'è il Paradiso, e io potrei confermarlo. Loro non lo sanno perché sono troppo intenti ad incarnare con serietà il loro ruolo di agenti di motivazione e supporto nelle povere anime che stanno correndo da 6 ore: vecchi decrepiti ormai senza fiato, americani, romani, signore con cane e cellulare, signore senza cane e senza cellulare. Scusi ma che fate, una specie di 'speaker's corner' per derelitti? No, perché uno tutto immagina: che i corridori abbiano bisogno di acqua (il centro di Roma riluce di migliaia di bottigliette d'acqua azzurre abbandonate e fracassate), di pasta, di zucchero, de na pacca su'na spalla, ma del consulto psicologico, scusi, mi viene difficile...Quelli mi guardano come una marziana. No, figurati, loro non possono fermare la corsa, chi si ferma è perduto, è solo così, per motivare. Aridajje con la motivazione. Un tempo bastavano la mamma, gli amici, il fidanzato per motivare. Oggi pagano (pagano?) gli psicologi della maratona per reggere 2 cartelli con scritto 'Sei grande' e 'A 1km il paradiso'. La prossima volta chiamate Mina e Venditti, che così la mettono anche in musica la motivazione.

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