lunedì 19 marzo 2007

Salvata dall'Iran

Oggi l'Iran mi ha salvata, e non è la prima volta.
E' arrivato solo lui, in classe, lo studente iraniano di Teheran: capelli neri lucidi, occhi da principe e voce musicale. Tu non lo sai ma se non fosse stato per te, studente esotico, oggi avrei abbandonato tutto: nauseata dall'obbligo di dare voti e valutazioni con 3 mesi in anticipo in omaggio alla geniale invenzione del 'pagellino' (pagelletta confezionata per far vedere ai genitori che gli insegnanti ce la stanno mettendo tutta per aiutare i loro figli a passare l'anno), in preda ad una intensa crisi di nervi sul senso di questa professione oggi in Italia, arrabbiata con me stessa per essere lì ma non essere in grado di incarnarlo, 'sto benedetto ruolo dell'insegnante votante e valutante, e arrabbiata con i colleghi che invece riescono a passare sopra a tutto perché "non ti devi fare probblemi, tu ti complichi troppo".

Il tempo di fare una pipì e poi a lungo sola in classe, perché il cielo, quando vuole, ci pensa lui a sistemarle le cose. Con un muso lungo così, non si possono accogliere gli studenti ed è bene che la prof abbia un tempo di decompressione solitaria per far sparire lentamente dal viso la smorfia di dolore deformante. Quando la porta si apre, sono felice di dare il benvenuto a te, giovane persiano, e di leggere insieme una pagina tratta da 'In viaggio con Erodoto', di R.Kapuscinski. E il tuo volto, il fatto che tu sia lì, e che tu sia lì anche per me, lentamente mi guarisce, mi stimola, mi apre, e per la terza volta ringrazio l'Iran: un'iraniana mi aveva salvata in Francia, il premio Nobel per la pace Shirin Ebadi mi ha salvata all'esame di giornalismo, e oggi mi salvi tu, solo con la tua presenza, e con il tuo nome che, in persiano, vuol dire 'novità'.

2 commenti:

Dichtung ha detto...

W l'Iran! Ho due colleghi iraniani, che non mi hanno salvata, ma hanno entrambi occhi da principe e voce musicale e sono persone veramente squisite. Lui ha pure il nome regale (Shahram), lei porta una fata nel nome (Parisima).

lucicosmo ha detto...

Wunderbar!