mercoledì 4 aprile 2007

Genitors

C'erano tutti ieri.
La mamma del polemico, più polemica del figlio.
La mamma del tontolone, sguardo assente e poche parole. 
La mamma dell'esagitato, rossa in volto, con figlio esagitato a fianco.
La mamma del timido con l'occhio sgranato, accompagnata dal figlio che non spiccica una parola.
Il padre e la madre di quello che pare sia stato beccato a spacciare coca fuori da scuola: padre molto molto preoccupato del figlio, che qua bisogna stare attenti, gli dici una cosa e quelli si buttano dal IV piano, professoressa, poi non venite a dirci che il problema siamo noi, la famiglia, lei lo dica a quelli più in alto, a quelli del ministero, il problema è più ampio, è un brutto momento, la società, e in Italia non si fa niente, dalle mie parti due schiaffi e si risolve, ma qui se dài uno schiaffo ti denunciano, non puoi fare niente, e staremmo a parlare per un'altra mezz'ora se non fosse che (mi avvisa la collega sempre inopportuna) si è creata una fila pazzesca di quelli che vorrebbero parlare con me neanche fossi il dottore della mutua. Una gran bella sensazione, comunque.

E poi l'allegra famiglia: mamma, figlio e fidanzata, tanto caruccia. Fallo parlare, mi raccomando, che ha bisogno di imparare ad esprimersi, ma quelli hanno il linguaggio dell'amore in azione, mi guardano e sorridono.
E un'altra coppia mami e papi con la mamma che telefona al figlio col cellulare per chiedergli "Aggiò, ma l'hai preso er libbro in biblioteca? E qual è il titolo? E a che paggina sei arrivato?"
E la mamma che ogni volta in questo periodo me sento male, c'ho 3 ffigli, ma l'ha recuperato il debbito? Sì, signora, l'ha recuperato, non le dico che in realtà gliel'ho cancellato il debito, come cantava Jovanotti a Sanremo qualche anno fa. Cancellato perché è inutile, se stai dietro ai debiti, a certi non gli basterebbero neanche 3 anni per colmarli. E' un probblema de testa.
E poi il papà dello studente dalla scrittura disastrata, al quale regalo 'I racconti del salame', direttamente dal Ruggito del coniglio-radio2, che lo deve riempire tutto lui non di salami ma di parole scritte così fa esercizio. Promette che farà una ricerca su Hitler nelle pagine bianche dei racconti del salame, e chissà, forse la storia inizierà davvero a rivivere. Più salami, meno violenza.

2 commenti:

utente anonimo ha detto...

parli cosi bene del mondo della scuola che dovresti proprio scrivere un bel libro, le tue parole mi fanno rivivere un epoca splendente e difficile come la tua, ma altrettanto piena di soddisfazioni e di fatica. la tua grande fede ed il tuo pizzico di euforia fuori le righe ti guideranno nel difficile mondo dell'istruzione, te lo dice una vecchia maestra in pensione da 4 anni ma non per questo mi sono arruginita. Forza lucia, sei tutte noi!
Carla

utente anonimo ha detto...

si, è proprio vero, mi sembra di rileggere i vecchi libri di starnone sul drammatico/stupendo mondo della scuola (o forse meglio sarebbe scrivere squola!). il titolo del tuo libro dovrebbe proprio essere "più salami meno violenza"... e se nessuno te lo pubblica allora mettilo online su questo sito. io ci spero
buona pasqua e pasquetta
*** SELINUNTE ***