mercoledì 6 giugno 2007

Sblokki

Sarà la mano santa dell'osteopata-fisioterapista-mago,
sarà che ieri la vicina di casa mi ha visto zoppicare e si è proposta di farmi un massaggio così, 'cotto e mangiato' anzi 'cotto e manciato' con la c perché è calabbrese, e da quando abbiamo fatto la 'festa dei vicini' ci sentiamo tutti molto molto molto piu' vicini, e buoni,
fatto sta che un po' meglio mi sento e un po' meglio cammino.
Ma continuo stoicamente lo sciopero dalle tecnologie
e dal portatile di casa.

Scrivo pertanto dalla biblioteca vicino a casa,
dove spira una lieve aria condizionata contro la quale vorrei lanciare una battaglia
peggio di una crociata. Ma è scaduto il tempo massimo di permanenza davanti ad un pc,
e quindi passo e chiudo.
Avrei voluto raccontare di com'è andata quell'ora di disposizione nella classe-manicomio,
del premio-lettura improvvisato con pacchetto di 'Fruittella' in palio, che ha scatenato grandi entusiasmi e lanci di zaini propiziatori (sintesi: ho vinto le Frittelle, professorè?).
Ne sono comunque uscita viva e, indicativamente, a testa alta. Per quanto possa essere alta la testa di una che è già alta e siccome è alta è anche un po' storta e quindi la testa le pende un po' come la torre pendente.
Aloa aloa aloa aloa aloa aloa.
PS: Lourdes può attendere.

2 commenti:

liseuse ha detto...

Che bello avere dei vicini vicini :-)
Aloa!

Dichtung ha detto...

Il tuo "avrei voluto raccontare" mi induce a pensare che ci sia ancora della triestinitudine latente, non sopita, che, vista l'altezza, devi avere in dosi eccedenti la modica quantità.

PS1 Il tuo PS mi risolleva.
PS2 Sei già stata ribattezzata pennellona?