Conforti quotidiani / 2
L'altra creatura molto umana all'ospedale dove vado due volte alla settimana per la ginnastica posturale medicalmente assistita (specifico per i lettori affezionati che magari, a leggere sempre di ospedali, potrebbero iniziare a preoccuparsi) è l'infermiere con i boccoli da angelo del Presepe. Trattasi di giovane con capelli ricci castano chiari ed occhi azzurri di una tale purezza che quasi mi imbarazza. La creatura è vieppiù meravigliosa perché ha accolto i miei mostruosi ritardi ogni volta con un grandissimo sorriso. Oggi in realtà voleva scattare una foto perché sono arrivata con 3 minuti di anticipo. In compenso il dottoraccio antipatico che vorrebbe smerciare il suo libercolo a 20 euro sulla 'colonna infame' (leggi: colonna vertebrale stressata dalla frenesìa della vita moderna) mi ha minacciato di estromettermi dal corso se non pago il ticket. Er ticchete cihoddapagà. Ellopago, figurati se nonlopago er ticchete.
Ma torniamo all'infermiere angelico, che va magnificato come si conviene. Sembra un angelo caduto dal cielo, cantava Nada, e qui potrebbe partire il disco. Sembra un angelo caduto dal cielo, piovuto dal tetto dell'ospedale che si presenta sempre così triste e dunque richiede la presenza di elementi di rallegramento. E quale migliore elemento di rallegramento se non un ragazzo dall'occhio ceruleo rivestito di camice bianco a prefigurare la vicina santità? Sentite con quale cura egli si dedica al piccolo drappello di donne-relitto (4 signore e 1 suora di madre Teresa) che per un'ora stazionano distese sui 5 lettini da ricovero: dopo aver spiegato gli esercizi, giracchia qua e là, sistema i piedi a martello, controlla che facciamo uscire l'aria dalla bocca 'a culo di gallina' ma non sia mai che l'angelo se ne esca con una simile espressione triviale, tradotta più dolcemente come 'mettete la bocca come se doveste spegnere le candeline della torta'. Quale soavità! Quale grazia espressiva! Quale delicatezza! E mi sistema pure il maglione come fosse la coperta di Linus! Meglio della mamma quando mi rimboccava le lenzuola!
Magnifica questa ginnastica posturale.
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