martedì 4 dicembre 2007

Corpi di scarto

Ed eccoci,
i nuovi fiammanti rombanti
catorci dell'umanità del Terzo Millennio.
Eccoci qua, stesi su 5 lettini dell'ospedale:
5 lettini per 5 donne di scarto,
di cui una anche suora e non sono io.
Ci avevano promesso liposuzioni, trattamenti di bellezza e blefaroplastiche
come speciale regalo di Natale
ed invece son giunte
le ernie
le lombosciatalgie
i comuni mali di schiena
che ci han ridotto così, orizzontali,
a fare movimenti lentissimi,
ad imparare un ritmo che poi, appena usciti dalla sala ospedaliera,
disimpareremo travolti dall'onda della velocità e dei mille impegni improrogabili.

Torna la domanda delle origini: ma son le donne che si rompono inteso come si scassano anche detto cadono a pezzi più degli uomini? Siamo noi più provate e prostrate? O forse siamo noi che ci lasciamo fare, 'siete venute qui per imparare', un'ora stese all'ospedale per imparare a respirare con l'addome e quando inspiri stai fermo, quando butti fuori (espiri non esiste nel dizionario del medico) alzi prima una gambina e poi l'altra. Scusi dottore, ma al di là di questa bella ora di riabilitazione, poi nel quotidiano come ci si regola? Compri il librino gentilmente messo in vendita qui alla modica cifra di 20 euro. Venti euro per un libriccino sottile come l'asticella dei mie occhiali? Via dottore, lei si chiama anche Modica e mi spara un simile prezzo assurdo per vedere lo schema della mia colonna e ripassare i 3 movimenti dico tre che facciamo in un'ora. Essendo che lei in questo momento è una persona umana con la quale posso dialogare, mi dica qualcosa di suo, espresso in carne ed ossa.

Ed ecco qua i consigli per i corpi di scarto: camminare va bene ma non troppo, stare fermi va bene ma non troppo, stare orizzontale a letto ve bene ma non troppo meglio usare il letto non solo per dormire e qui non approfondisco se no mi si apre la voragine del vuoto sentimentale o forse d'altra origine e sbatto solo le ciglia per far capire che ho capito. Insomma, chiosa il dottore con modica umiltà: tutto va bene basta non esagerare.

Z.Baumann ha scritto un illuminante saggio intitolato 'Vite di scarto'. Al corso di riabilitazione posturale dell'ospedale ho finalmente visualizzato di cosa si tratta. Scartati siamo noi che usciamo dalla catena di montaggio della produzione di esseri umani efficienti e scattanti, e scartati sono anche loro che ci curano con l'ovvietà che apparteneva alle vecchie, antiche e ormai perdute generazioni. Mi si appresta un Natale che avverto già dolente.

3 commenti:

utente anonimo ha detto...

Auguri per la tua "colonna".
GR

lucicosmo ha detto...

Anche detta 'colonna infame'. Zenks!

utente anonimo ha detto...

Ottimo gioco di parole con citazione letteraria.
La tua è comunque una vera "colonna infame".
GR