giovedì 16 ottobre 2008

Sveglia!

Annunciaziò! Annunciaziò!
Dal prossimo lunedì la qui scrivente aprirà il mattino di radio2
alle ore 6 dicesi 6 proprio le 6 che non possono essere un minuto prima né un minuto dopo ma 6, 3 più 3, 3 x 2,
5 più 1 e pure 7 meno 1 a voler fare i matematici,
le stesse 6 degli ospedali, quando entra l'infermiere con il termometro, seguito dall'altro infermiere con l'ago per il prelievo, seguiti entrambi dal prete ostia-munito per chi è sopravvissuto allo choc del risveglio (pace e bene),
precisamente le stesse 6 che scoccano nelle case di molti italiani che sono brava gente e vanno a lavorare,
le 6 che non vedo da millenni, o forse non ho mai visto se non nei casi di amore o di insonnia. 
Ebbene a quelle medesime 6 che sarò felice di salutare tra grugniti interiori
la radio produrrà un esperimento vocale che avrà - presumibilmente - il titolo di "Sei in condotta". 
Non posso dire molto di più perché non ne so molto di più.
So solo che, se riesco ad alzarmi, sarà una delle più grandi prove di questa vita assai strana che prima ti rivolta come un calzino e poi ti liscia come una lunga calza di nylon.
Ovviamente provvederò a depilarmi, come si fa per le grandi occasioni (ed anche perché i peli che straripano dalle calze son davvero raccapriccianti).
  

51 commenti:

utente anonimo ha detto...

Auguri da un vecchio compagno d'esame giornalistico.
Andrea.

ilGufoRosso ha detto...

Ma dai, Lucy bella!
è davvero bello sapere che torni su quella che sta lavorando per (tornare) ad essere la seconda emittente d'Italia: Radio 2, la stessa di Caterpillar, tua vecchia conoscenza, e -naturalmente- di Carpa Diem.
Sarà effervescente poter cominciare la giornata ascoltando i tuoi giochi con le parole, per le idee. Il punto di vista sulle cose senza distinzioni (fuorvianti) tra "alto" e "basso".
Ti auguro davvero buon lavoro, Lucia, con un bacio
Carlo, il Gufo
carlo.lapegna@alice.it

Arlon ha detto...

Che bello!!!! eheh le 6 dei medici col termometro... che orari assurdi i medici... ricordo che spegnevano tutte le luci già alle 9 per poi svegliarti all'1 di notte per cambiare lenzuola o per preparare le flebo della notte... e poi al mattino presto... che posti assurdi gli ospedali!!
per me sarà dura svegliarmi alle 6, ma ci proverò, questo poco ma sicuro!
ciao,
angelo.

utente anonimo ha detto...

E' bellissimo svegliarsi presto, ma lo dovresti sapere dopo Carpa diem. ecco svegliarsi molto presto e' molto meglio. e visto che a quell' ora ciondolo per casa tornero' a sentire la radio che avevo abbandonato per sfinimento. gli oroscopi per adolescenti sono insopportabili, mi ero buttato su rainews24 e mediashopping, affascinato da SUPER MAX TURBO
(giuro, letto a voce alta? ecco)

massimo

utente anonimo ha detto...

Auguri e tanti caffe... "triestini"!!

mroz.ek

Arlon ha detto...

in bocca al lupo per domattina
angelo

utente anonimo ha detto...

ieri no, ma oggi sì! questa mattina sei riuscita a svegliarmi. l'altra settimana avevo sentito che ci sarebbe stata una nuova trasmissione all'alba su radio 2. e oggi ho avuto il piacere di conoscerla. scusa non sono stata molto attenta, ma posso dire che mi è risultata gradevole. sai il risveglio è un momento estremamente delicato dove la tolleranza è pari a 0. però mi ricordo bene l'etimologia di COERENZA :) e una citazione che mi ha colpito molto...bisogna muoversi per scoprire le proprie catene (se le parole non sono queste, credo che il senso sia giusto). purtroppo non mi ricordo l'autore (chi è???). cmq sono andata sul sito di radio 2 a curiosare su questo nuovo programma e, siccome una curiosità tira l'altra, ho trovato il tuo blog. Buon lavoro e buona fortuna! e.

lucicosmo ha detto...

Grazie, continua a svegliarti con noi! La frase era di Rosa Luxembourg.

F4Bi4No ha detto...

gna fà, ja fà?? ma sì ma sì.. vai lucì.. eppeffortuna che hanno inventato il podcast

utente anonimo ha detto...

Ti ho ascoltato dal lunedì al giovedì, la trasmissione è piuttosto noiosa, senza ritmo. Quasi quasi preferivo Bianchini e la Scartozzi. Oggi (venerdì) mi sono sintonizzato su RDS.
Saluti
Sergio

utente anonimo ha detto...

Lucia sentiamo che non temi il dubbio, non sei schiava delle convenzioni e non vivi di convinzioni se non quella di appartenere al miracolo della natura.
Ti ho ascoltato dal lunedì al venerdì e tutto si può dire tranne che non ci sia stato ritmo. Chiunque invitato a partire improvvisamente per un viaggio all'alba avrebbe avuto qualche squilibrio. Si, alla prima uscita sei stata molto condizionata e -giustamente- preoccupata del risultato.
Già dalla seconda hai cambiato velocità (secondo me bellissima la partenza alla Will Coyote.. da radioteca). Nei giorni a seguire hai progressivamente cercato equilibrio e venerdì -ci spiace per chi si è arreso al giovedì- sei finalmente apparsa in linea con le tue capacità e certamente non finirai di sorprenderci nei giorni che seguiranno, costringendoci a piacevoli risvegli forzati! (ne approfitteremo per tenere in ordine la maison!).
Non badare agli utenti che si allontanano, la libertà "dissentente" appartiene a tutti e lo sai bene! Continua a regalare la tua voce a chi vuole ascoltare, a chi pone allegramente senso nel dubbio.
Infine sei allegria!

Ascoltatore Assiduo

p.s. complimenti allo staff che ha saputo accoglierti e che ti farà crescere, ottime le playlist.

utente anonimo ha detto...

Mi spiace ma il tono e la voce vanno dosati, esattamente come nessuno si presenterebbe al teatro dell'opera in accappatoio, al mattino non si può urlare in quel modo, peraltro troppo spesso con banalità agghiaccianti. Ma la stoffa c'è, deve solo riprogrammarsi e limare qua e la, forza! E' un incoraggiamento anche se sembra un insulto. Nicola

utente anonimo ha detto...

Sei un'opera d'arte e come in ogni opera d'arte non importa infine cosa è rappresentato ma "come" è rappresentato!
Non riprogrammarti, continua ad esprimere il tuo modo/mondo!

A.A.


p.s. cosa c'è di più ovvio (banale?) di un cesto di frutta... chiedetelo a Caravaggio

utente anonimo ha detto...

uao Lucia, non ho ancora avuto il piacere di ascoltarti, ma sono contenta di questa tua nuova grande opportunità!
e vai!!!
Filo

P.S. meno male che c'è il podcast

utente anonimo ha detto...

Perdonami, visti i commenti ho riprovato ad ascoltarti, ma l' impressione è sempre la stessa: troppe esitazioni, citazioni scontate, qualche esitazione a livello verbale, numerose ripetizioni che fanno pensare ad un' iniziale forma di balbuzie e la vaga sensazione che tu sia piuttosto presuntosa e narcisista.

utente anonimo ha detto...

Lucia Cosmetico sei un mito! Carpa Diem è stato il mio programma preferito, demenziale ma colto.
E' l'aspetto che apprezzo di te; sei colta e lo dimostri. 6 in condotta lo ascolto a pezzi, perchè ogni tanto mi riaddormento, ma mi piace lo stesso, anche se mi sembri più posata. Forse l'ora? Dai dacci dentro!
Carlo Bianconi da Bologna e il suo cane Otto, che volente o nolente ti ascolta anche lui.
Però ho notato che atteggia il muso a un sorriso.... sei la mulla che piace anche ai Labrador!

Arlon ha detto...

"la stoffa c'è... presuntuosa e narcisista..." insomma ne abbiamo di ascoltatori sul piedistallo... boh, secondo me è giusto criticare, ma ci sono modi e modi di farlo... sicuramente in modo meno narcisista

utente anonimo ha detto...

Ciao Lucia...
Ti ascolto tutte le mattine andando verso lavoro, tra le 6.50 e le 7.20, ora del GR regionale di radio1, amo sapere le notizie del mio territorio..

I primi gg non mi piacevi assolutamente, poi ho capito che la tua non voleva essere una "botta di vita" alla bianchini/scartozzi (con tutto il loro rispetto si intenda...!!), ma un soft risveglio colto e ragionato..

Lo apprezzo perché sono molto razionale e appaio molto sopra le righe, un po' come apparte te alla radio, ma non conoscendo la persona...il mio è un essere razionale e sempre calmo oltre che professionale e "maturo"..il tuo..??

Saluti e buone trasmissioni (oltre a buon riposo...non sono di Roma ma immagino il traffico a quell'orar inizi esser pesante e se non abiti vicino alla radio la sveglia...è ben prima delle 6...!!)

Enrico

utente anonimo ha detto...

Ma come si permettono questi professoroni della critica radiofonica di smontare il nostro mito vivente? "presuntuosa e narcisista" solo perchè non legge la velina del capo e si permette ancora in questa squallida Italia nera di portare un vento di libertà e di Cultura? Ma come si permette? Ma cosa vuole che onoriamo tutti il suo capo il padrone dell'Italia in reverente devozione? Vai Lucia continua a colorare coi tuoi colori dell'arcobaleno della Pace e della Vita i nostri risvegli! Continua o cara a tenere alta la nostra bandiera di Resistenza con la tua voce e le tue idee di civiltà e di Cultura! Vai Lucia Le nostre idee non moriranno mai....
Sonia

utente anonimo ha detto...

Cara Sonia, se per vento di libertà e cultura e "bandiera di resistenza" intendi l' ascoltare vaneggianti elucubrazioni sugli "storni scagazzanti di Roma" dovevi sintonizzarti questa mattina così non ti perdevi un altro pezzo di storia.

Arlon ha detto...

hai ragione utente anonimo, molto meglio una bella lezione di letterature comparate alle sei del mattino

utente anonimo ha detto...

La mia risposta è SI, è anche questo un modo di portare avanti le nostre idee sdrammattizzando il grigiore della vita radiofonica quotidiana e dello stato attuale della nostra POVERA -ahimé non solo metaforicamente - PATRIA. Ci si vorrebbe tutti perbenini e attenti a non leggere quello che "da fastidio a qualcuno" ci si vorrebbe tutti in silente complicità con la mediocrità dilagante. Basta! E' ora di alzare la testa e di apprezzare per quel poco che può dare la nostra ammirata Lucia! Se devo dirla tutta potete anche sintonizzarvi su altre frequenze e su altri siti per criticare quel poco di buono che ancora rimane nell'etere. Avanti così Lucia, non temere! Sono altre le ardite vette che metteranno in difficoltà la nostra tempra!
Sonia

lucicosmo ha detto...

Ringrazio tutti per l'acceso dibattito. Quando si accende qualcosa è sempre un buon segno! Quanto agli 'stolidi scacazzanti piccioni cittadini', è citazione letteraria dell'amato Italo. Lucia

utente anonimo ha detto...

Brava Lucia! Hai fatto benissimo ad intervenire per dire basta! E' ora di proteggere i nostri microcosmi di dibattito e di calore dalla brama di devastazione di questi sapientoni! Non possiamo restare inermi a guardare che tutte le nostre conquiste vengano sporcate dalla cattiveria e dal disprezzo di questi arrivisti malvagi! E' ora di reagire! Mai più altre Piazza Navona! Stop al silenzio! Fuori da questo sito i critici, ci sono tanti siti su cui sfogare le proprie pulsioni! Lucia continua così! Hasta la victoria...
Sonia

utente anonimo ha detto...

Dedicata di cuore a tutti gli zombie in ascolto desiderosi solo di parlare male di noi!

"Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo quando è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità. Pablo "el companero" Neruda.

utente anonimo ha detto...

Ottima la conduzione della trasmissione ma abbastanza terra terra i contenuti. Si potrebbe parlare di attualità in maniera intelligente senza passare per retorici o demagoghi, si potrebbe parlare di Saviano, di Gelmini, di elezioni americane, di rifiuti, di finanziaria applicando il buon senso e la capacità di esprimere con semplicità i concetti più difficili. Doti che non credo ti manchino vista la verve e la grande proprietà di linguaggio che possiedi. Mi sembra un grande talento sprecato il tuo, aldilà di qualche citazione ma il nocciolo manca.
Con profonda stima

utente anonimo ha detto...

Lucia non ti curar di loro ma guarda e passa! E' ora di smetterla con certe polemichette e col creare solo zizzania tra noialtri!
Vai benissimo così! Non cambiare mai e continua sulla strada dell'entusiasmo che è quella giusta!
Hasta la vista
Sonia

Diemmezeta ha detto...

Cara Lucia,
sono sempre splendidi i tuoi commenti sul tutto e sul niente del mondo. Sai sdrammatizzare senza alterare il peso specifico degli argomenti. E, con sapienza e raffinata ironia, ci inviti ad andare oltre l'apparenza e l'ovvietà. Grazie per aver ricordato Franco Basaglia ed il suo coraggioso punto di vista sulla cosiddetta pazzia. Un bel risveglio, in tutti i sensi.
Ciao.

utente anonimo ha detto...

Se oltre che del niente del mondo si parlasse anche di qualcosa di più intelligente forse meno "cultural chic" ma più "cultural sostanza" allora forse tanto fiato e tanta arte della narrazione non sarebbero sprecati.

utente anonimo ha detto...

A Sonia:
Il sostenere la propria ideologia è un onore, l' essere faziosi irriducibili riduce l' obiettività. Dedicati meno agli spot Castristi (ora sono obsoleti) e guardati intorno...

utente anonimo ha detto...

E' vero: Lucia potrebbe parlare di cose "con più sostanza". Ha tutti i mezzi per farlo e... lo fa già!
Una piccola osservazione: non è che manchino persone - nel mondo della comunicazione - parlanti di sostanza, alcuni anzi semra che siano "la" sostanza; ma tutto è "già detto" ed ogni argomentazione potrebbe rientrare nel luogo comune, anche la più seriosa! cosa fa la differenza? IL MODO in cui si dicono (o si fanno) le cose! E' il modo che denuncia la sostanza dell'essere.
Lucia sa e saprà parlare del "serio" necessario al momento!
Cosmetico cura e mantieni il tuo modo che a me sembra unico nel panorama della comunicazione nazioale!
Siamo comunque qui ad ascoltarti alle 6 del mattino!
Credo che anche chi appare più critico ti apprezzi, forse crede ancora troppo nella "serietà" e non riesce ad apprezzare il tuo modo di essere seria con allegrezza priva di volgarità.
Huauuuuu! Huauuuuauuu!

(E su! stiamo parlando di intattenimento!)

Arlon ha detto...

forse in questo caso chi è stato troppo critico, crede anche un pò troppo in se stesso...

utente anonimo ha detto...

Concordo in pieno, i critici non sono ben accetti soprattutto perchè sono dei pretestuosi e un pò presuntuosi. Lasciateci sognare in santa pace su questo sito che qualcuno ha definito un microcosmo di libertà e di colore. Se qualcuno vuole portare quì dentro le proteste delle piazze e le zizzanie del parlamento è pregato di restare fuori. Non siamo perfetti ma siamo noi stessi!
Vai Lucia oggi sei stata strepitosa soprattutto quando hai ricordato i ragazzi di Pisa nostra speranza!

F4Bi4No ha detto...

lucia..
yes, we cosm!

utente anonimo ha detto...

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Lucia for President
Lucia nostra Sarah Palin!

Diemmezeta ha detto...

Ma chi l’ha detto che la cultura deve essere noiosa, cupa, accigliata?
Sarebbe riduttivo comunque ritenere che “6 in condotta” inviti al disimpegno. A me sembra un divertissement che sollecita instancabilmente una serie di riflessioni nell’ascoltatore. Le reazioni possono essere le più diverse: ognuno secondo la sua musica-sogno-passione-età. Questa mattina ho sentito citare Socrate, non a caso.
Ciao a tutti.
Daniela

lucicosmo ha detto...

Secondo me qualcuno/a di noi trova moglie/marito attraverso questo scambio di commenti... YES WEEKEND!

utente anonimo ha detto...

Ma quale Sarah Palin! Lucia è la nostra Melandri! DOnna di cultura e di sostanza

Arlon ha detto...

La Melandri, no!!!! Tutto stucco e niente più!!

utente anonimo ha detto...

quanto mi è piaciuto il decalogo della casa! non è che lo puoi pubblicare così provo ad utilizzarlo anche a casa mia?
ho tentato di scriverlo in diretta, ma come sempre, quando servono, le biro non scrivono...
grazie
ciao
elena

Diemmezeta ha detto...

Bello, giovane e abbronzato cioè “bello, ricco e pazziarello”, come si dice dalle mie parti. Una felice sintesi delle priorità e della scala di valori del Caimano. Commovente. Che cos'é la bellezza? Lucia, scarabocchia qualcosa per favore! Ciao. D.

Diemmezeta ha detto...

A proposito di “Manuali per diventare ricchi”.
Oggi sono soprattutto le grandi metropoli ad aver bisogno di missione. La tribù bianca deve cambiare il proprio modo di rapportarsi col pianeta e con gli altri, spiega Alex Zanotelli, sottolineando come attualmente, stando agli ultimi dati disponibili, l’11% della popolazione mondiale consuma l’88% delle risorse globali. Quattro milioni di persone vivono con meno di un dollaro al giorno. La conseguenza è che nel mondo ci sono cinquanta milioni di individui che muoiono di fame. Lo stesso 11% - spiega ancora il missionario comboniano - ha posto, da solo, un’ipoteca ecologica gravissima a livello mondiale perché se tutti vivessero come l’11% ricco, occorrerebbero altri 4 pianeti per lo sfruttamento delle risorse e ulteriori 4 da utilizzare come discariche. Come se non bastasse, lo scorso anno nel mondo sono stati spesi 1200 miliardi di dollari in armi, che servono per difendere lo stile di vita di pochi.
Alex Zanotelli - Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - “La missione nell’età della globalizzazione” - Venerdì 14 Dicembre 2007
Concetti etichettati (potete immaginare da chi) come ideologie anti-occidentali, assecondate da una certa scienza di comodo (sic).

utente anonimo ha detto...

Grazie Diemmezeta!

utente anonimo ha detto...

Ciao Lucia

Ti conosco, nel senso che ti ascolto, da pochi giorni ... ma che bella scoperta ! Potrebbe sembrare banale ma ... veramente complimenti, la tua è una di quelle voci, e contenuti, che ci si auspicherebbe sentire molto ma molto di più alla radio, tv, media in genere ..... brava, continua così,
Buona giornata, Dario

utente anonimo ha detto...

Luciaaaaaa susiti ka i cincu su', e alle sei devi andare in onda alla radio. A me non piace il numero sei ma la tua simpatia si. Non mi sto perdendo una puntata (in podcast). Senti Lucia guarda che domani alle 10:00 vengo a leggere il contatore dell'acqua, dillo alla francesina ;)

Lucia perchè non avete una email?

Mastru Turi

lucicosmo ha detto...

Lu cuntu de li cunti!
Vedremo di fare lu possibbilu sull'email, per la francesina niet, ella brava ragazza è!

utente anonimo ha detto...

Da un vecchio amico...genovese...
Iniziare alle 6 è dura....ma ne vale la pena.... io mi sveglio alle 6 meno 5 per ascoltare la tua voce..gioire con te, pensarti, immaginare come devi essere. Sognare non costa nulla. Ciao pesciolina...
Gian Piero gpviarengo@alice.it

utente anonimo ha detto...

Lucia, la trasmissione di stamani era fantastica, il tipo della teoria dell'antipil era ganzissimo

Lorenzo

Arlon ha detto...

Concordo... il discorso è: piccolo è bello... ma si può essere sostenibili in un'economia di mercato? il mercato non consuma comunque e quindi non fa essere sostenibili? boh... da impazzire

utente anonimo ha detto...

Propongo uno spunto comico:
Parietti che si candida PD.
Ecco... ci mancava solo questa. Poi andremo (a fondo) in "calze a rete unificate".
A.A.
p.s. scusate è stato più forte di me.
p.s.2 ahuuuuuu

utente anonimo ha detto...

Ascolto ogni mattina le tue argomentazioni che trovo più efficaci di un ottimo caffé. Purtroppo, ogni tanto mi sfugge qualche passaggio perché mia moglie ha l'abiturdine di accendere la lavatrice proprio a quell'ora. Comunque, grazie, Buon 2009.
N.B. Le rare volte che in radio ripeti il tuo nome sei trppo veloce e sfuggente. Perché?