martedì 10 febbraio 2009

Lavorare tutti per...

- pagare il mutuo?
- pagare l'affitto?
- piacere personale?
- libero dispiegamento dei propri talenti?
- mantenimento della famiglia?
- servizio reso alla società?
- non deludere le aspettative di genitori/parenti/estimatori/benefattori?
- applicazione del quarto principio fondamentale della nostra Costituzione secondo il quale "ciascuno ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società"?
- necessità?
- amore?
- gioia di vivere altrimenti soppressa?
- perché altrimenti non si saprebbe come impiegare in altro modo il tempo?
- perché "tutta l'infelicità degli uomini deriva da una cosa sola: dal non sapersene stare tranquilli in una stanza" (Pascal)?
- perché si deve?
- perché nobilita l'uomo e mobilita la donna?
- perché "chi non lavora non fa l'amore" (Celentano)?
- per dar lavoro ad altri?

Son domande che ogni tanto mi faccio.
Non tutte insieme ma chessò, a due a due.
Epperò son 17 quindi ne rimane fuori una.
Pazienza.
Lavorerà di meno.
Lavorare tutti per...
fare più domande. Senza risposta. Tanto ci pensano i numeri verdi con le risposte pre-registrate (vedi sotto).

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