lunedì 20 aprile 2009

Good news part III, ovvero ci sono anche buone notizie non vegetali*

Ma è davvero vero che le buone notizie annoiano o non vendono a differenza delle truci informazioni sulla cronaca nera che invece noi aneleremmo a sorseggiare con curiosità morbosa
? Se ne è discusso questo weekend ad Alcatraz, tra le francescane colline umbre a pochi passi da Gubbio. Qui Jacopo Fo si è inventato un luogo che prima di diventare reale deve aver soggiornato molto a lungo nell'area dei sogni: una 'libera università' carica di colori dove far incontrare altre persone in un clima comunitario ben esplicato da lunghi tavoloni di legno e panche altrettanto lignee che richiedono una certa qual resistenza statica personale, largamente ripagata da un cibo paradisiaco e dal panorama altrettanto delizioso. In due parole: una specie di monastero laico dove al posto della compieta si offre un'ora di yoga demenziale e durante il giorno puoi assistere a corsi di pannelli fotovoltaici in contemporanea ad un work-shop sulle Buone notizie.

Pur assai interessata al primo argomento, ho sentito una chiamata più pressante a partecipare al secondo seminario, organizzato dall'omonima associazione (
Buonenotizie.it) e seguito da un piccolo ma appassionato gruppo di giornalisti, aspiranti tali, operatori della comunicazione, psicologi e sociologi del lavoro. Tanto per incominciare, l'avreste mai detto che le cattive notizie fanno male anche al nostro fisico? Un esperimento americano condotto su bambini ai quali veniva richiesto di riordinare una serie di parole, ha dimostrato che quelli che avevano anche aggettivi tristi nella frase se ne andavano camminando più lentamente degli altri che invece avevano lavorato solo su parole non connotate negativamente. Come dire che se in giro si parlasse di più di quello che funziona, può essere che si ridurrebbero sensibilmente anche le iscrizioni ai corsi di ginnastica posturale per umani sciancati dalla vita. Chissà, la buona notizia è in effetti anche un forte stimolo a tenere viva la nostra capacità di sognare, come Michele Dotti (coautore di 'Non è vero che tutto va peggio' e 'L'anticasta. L'Italia che funziona', entrambi ed. Emi) non si stanca di ripetere.

Credo che molto, da questo punto di vista, lo possano fare davvero i singoli: noi tutti in prima persona, scegliendo e selezionando quello che vogliamo raccontare e comunicare. Prima delle parole parlano i nostri sguardi, i nostri gesti, le nostre scelte concrete di ogni giorno. Si tratta di "denunciare e annunciare al tempo stesso", dice Michele, perché il nostro modo di parlare crea ciò che potrà essere il futuro, senza dimenticare - come ha sottolineato il direttore di '
Altreconomia' Pietro Raitano - che "è giusto sognare ma anche indignarsi e ribellarsi" e pretendere un'informazione che renda conto della complessità del reale. Anche qui è il linguaggio e la radice delle parole che ci può aiutare: l'etimologia di 'complesso' fa riferimento all'intreccio di fili (com-plexus), forse un richiamo al fatto che le buone notizie non si creano da sole ma hanno bisogno di un intreccio di persone che ci credano davvero nel profondo e le promuovano con coraggio.

*rif.a precedenti post di Good News rappresentate da lecci ed altre specie arboree potate a Roma, come noto dal profluvio di manifesti pubblicitari che hanno tappezzato la città

13 commenti:

bigsoul ha detto...

bello bello, Lucia.
posso copiarlo sul mio feisbuc, citandoti? (se che ti citi, ti posso sempre tarzanare. ok ok... giuro che sto zitta!)

bigsoul ha detto...

ehm... nel commento precedente, tra "se" e "che" ci stava anche un "non vuoi:
se non vuoi che ti...

lucicosmo ha detto...

ceeeeeerto! quod est tarzanare, tecnologica di una anto che non sei altro?

bigsoul ha detto...

ehm... non è molto tecnologico invero... cita-re, tarzan-are...
non dirmi che non l'avevi mai sentita! la xe vecia come el cuco! :D
maricka (non mi riesce di metterci la pipetta) mi diceva che dovresti venire quassù a breve: è vero o me lo son sognata, e non ci sarebbe nulla di strano, visto il mio mononeurone sbiadito?

lucicosmo ha detto...

è vero è vero! spero sett.prox!
firmato cita (parentesi stamattina mangiai banana)

PS: altre buone notizie in giro?

bigsoul ha detto...

vedi che dopotutto non parlo a vanvera??? :D
buone notizie... uhm... dicono che io stia bene :))
la mia testa e la sua unica cellulina grigio-sbiadita non sono tanto d'accordo; ma fintanto che i globuletti bianchi, rossi, piastrine e lo stesso Johnny ribadiscono che invece è vero, devo dar loro credito! :D
a presto vederci allora! che bello!

Diemmezeta ha detto...

Quid est "quod est"?

utente anonimo ha detto...

ma anche a voi non si vede la parte di sopra del sito?

utente anonimo ha detto...

Uhm... sparite le immagini. Perché?

utente anonimo ha detto...

Anch'io me lo chiedo: com'è che son sparita? Consulenza informatica cercasi! Lucia

utente anonimo ha detto...

...mbuuuti

utente anonimo ha detto...

lucyyyyy?????

utente anonimo ha detto...

Devo ripristinarmi presto ma sto bene! Lucia