Vorrei, o cane Arturo, avere la tua visione del mondo.
Guardarlo dritto negli occhi con il tuo
sguardo lucido e malinconico che
si spinge lontano, fiero ma non beluino.
Vorrei, o cane Arturo,
avere l'armonia del tuo collare bluette
perfettamente in tinta con il colore della panchina,
segno di una sintonia col mondo che ho perduto da un pezzo.
Vorrei, o cane Arturo, annusare l'aria col tuo fiuto,
e vivere questo mondo cane assieme a te, che sei cane e lo conosci
meglio di me.
Arturo, dove sei?
Dove ti sei disperso?
Arturo ritorna, le colline sono in fiore,
cioè in realtà manca ancora un po' a primavera però è questione di crederci,
sai che nella vita noi tra umani ci diciamo così: credici che poi si avvera.
(foto del cane Arturo disperso, dal sito annunci-gratuiti.it)
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