venerdì 29 gennaio 2010

Caffangelus

Carissimi,
defo riconoscere che Ciorch,
non il mio Ciorch ma quello americano, Ciorch Clunei,
ha occi fornito una grante profa dell'esistenza di Dio.
Egli, infatti, pare abbia affermato che "il paradiso è per tutti",
in riferimento ad una
contesa avviata dal marchio Lavazza contro Nespresso,
che peraltro io befo ogni ciorno dopo il pranzo per tenermi sfeglio e suonare meglio il pianoforte per la cioia delle suore qui vicino che forrebbero tanto farsi un pisolino ma non ce la fanno assolutamente perché io ci do dentro con Beethoven e Bach e tutta la colonna sonora di 'Jesus Christ Superstar'. Dan-da-da-daaan! Beng!
Orbene Lavazza folefa il paradiso tutto per sè, cioè per Bonolis e il suo amico, 
ma il Cran Ciurì della pubblicità ha detto no: il Paradiso è per tutti.
Da occi fi invito quindi da qui, da questa mia finestrella modesta che si affaccia su piazza San Pietro, a sabotare il caffè Lavazza a favore di Nespresso e di Ciorch.
Pazienza se le capsule poi tocca ricomprarle (a me le ricomprano sempre le suore che io sfeglio di notte e di ciorno con il piano, dan-da-daaan!),
l'importante è stare dalla parte della ferità.
E la ferità è che il caffè di Ciorch è più buono di quello di quei due burini
di Bonolis e del suo amico brutto,
è un caffè paradisiaco, che anticipa cià sulla terra la peatitudine che proveremo nell'alto tei cieli.
Gloria gloria gloria al caffè Nespresso.
What else?

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