martedì 2 marzo 2010

Vai piano per piacere

Visitate senza correre, foto CosmeticoVai piano per piacere, non fare che come sempre vuoi correre, arrivare fino alla fine della pagina solo scorrendo anzi scrollando il testo con le dita su una tastiera o con la mano sul mouse. Fermati a leggere con comodo, ritrova il piacere delle parole gustate, mangiate e assaporate, e anche se queste magari non ti aggradano, rallenta comunque.

Così ti posso fare una domanda: ti piace questa foto quassù a sinistra? L'hai vista, no? O sei frettoloso e indifferente? Perché a volte la fretta diventa indifferenza, ma non la metto subito sul moralista andante perché mi devi ancora rispondere. Ti sento in lontananza che dici che oggi non hai tempo, domani neanche, e poi ti vedo alla cassa del bar, quasi non mi guardi mentre mormori al collega "sto esaurito nun è che ce sta 'na massaggiatrice pure pemmè"? A te invece ti ho vista entrare come una furia al supermercato, le scarpe slacciate a rischio di inciampo, con foga ti sei lanciata al banco dei salumi e hai urlato che volevi un etto di S.Daniele! (ora pro nobis)

Me mi sono vista tante volte in condizioni simili anche se Roma, in qualità di Roma, ha molto rallentato i miei ritmi. Un po' deve aver contribuito l'ernia al disco e qualche acciacco che prelude alla maturità, un po' la frequentazione di persone naturalmente predisposte alla lentezza, fatto sta che nel complesso mi pare di essere diventata una 'slow-girl', che già di per sè offre un modello femminile alternativo alla più gettonata 'show-girl'.

Dunque in qualità di 'slow-girl' è con grande gioia che vi annuncio che il prossimo 15 marzo si festeggerà a Shanghai, in Cina, la IV Giornata mondiale della Lentezza. Già soltanto per la sua collocazione, è evidente che la giornata nasce sotto i migliori auspici, così incastonata tra la festa della donna e l'arrivo della primavera già cantato dagli uccellini in questi giorni di sole tra le nuvole. Molti gli 'adelenti' italiani, che dall'Alpi alle Piramidi, dalla Sicilia alla Sardegna, si stanno organizzando per celebrare al meglio questo speciale appuntamento organizzato dall'associazione 'L'arte di vivere con lentezza': si potrà scegliere se andare a Guspini (VS), dove sono in programma semine collettive e tessitori di tempi e suoni tra le pecore sarde, oppure a Livorno in compagnia degli asini, solo per fare qualche esempio plastico; previste attività lente anche a Milano (giochi di biglie, birilli e shangai in piazza) e a Roma (passeggiata a Testaccio seguendo Giuseppe Cederna che legge e incanta).

E in Cina cosa succederà? Se siete a Shanghai vedete di rallentare prima che vi arrivi una multa direttamente da Bruno Contigiani, ideatore di questa giornata ed autore dell'ormai best-seller 'Vivere con lentezza'. Non dovrete sborsare degli yuan con la faccia di Mao, ma in compenso verrete omaggiati di qualche 'comandalento'. Per dire il n.11: 'La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv'. Oppure il n.7: 'Non riempire l'agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto'.
In cinese
suoneranno ancora meglio e chissà, magari saranno i cinesi stessi ad insegnare a noi occidentali qualche trucco per rallentare, per esempio coltivando i rituali delle cerimonie del tè. Perché anche un semplice gesto quotidiano può contribuire ad un nuovo 'sviluppo economico in armonia con l'uomo e con l'ambiente', come recita lo slogan dell'edizione di quest'anno.

A proposito, adesso che vi siete presi un po' di tempo per leggere, vi posso anche svelare dove ho scattato la foto qua sopra: sabato scorso davanti all'Ara Pacis, dove un artista di strada o forse un poeta dell'improvvisazione creativa ha allestito una lunga serie di oggetti e cartelli, che fanno da bizzarro contraltare al fasto dell'enorme teca di Meyer dentro la quale è conservato l'altare romano.
Da un lato il monumento musealizzato, dall'altro le provocazioni en-plein-air di un anonimo uomo della strada, che verso la fine della sua personale esposizione comunica anche questa piccola perla di verità a tutti i turisti, specie i giapponesi che fanno il Gran Tour italico in 3 giorni: 'Visitate senza correre - Visit without rushing'. E anche questo è un piccolo contributo romano involontario alla IV Giornata mondiale della lentezza.

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