lunedì 5 aprile 2010

Far East Eastern

Come tutto sembra lontano da qui,
lontano ed attutito, quasi ovattato.
Sei bella, città nord-estica, città del Far East italiano,
così schiva e così poco italiana,
sei bella e ciao,
presto ti saluterò per ritornare
al centro, pur sapendo che le periferie sono sempre
geografie dell'anima prima che delle carte, e te le porti dentro dovunque.

Cara la mia bella addormentata nel golfo,
ti scruto per capire sempre meglio le ragioni del mio auto-esilio,
e forse le ritrovo proprio nel tuo ordine perfetto,
strade pulite, un piccolo gioiello di bellezza asburgica dove soltanto un grido fuori posto suona strano, e questo è strano visto che tu sei anche la patria dei manicomi
e dei pazzi di ogni età, che però forse qui più che altrove si sentono 'fuori',
perché qui è d'obbligo rimanere dentro le regole, dentro le multe, dentro i limiti di velocità che mi sembrano triplicati in questi giorni,
e mi domando come non si possa coltivare
dentro il desiderio di infrangere le regole, di uscire fuori dai seminati e dagli steccati
proprio in questo luogo,
proprio guardando il mare che in fondo è sempre un invito a prendere
il largo, ma appena hai fatto due bracciate subito ti vien voglia di tornare a riva.

Sei strana, città che dovresti aprire e invece chiudi,
eppure accogli stranieri che da te rimangono affascinati,
vorrei saperti vivere e invece preferisco partire,
lasciarti lì,
 per ritrovarti ogni tanto, e riposare nel tuo mare.

3 commenti:

utente anonimo ha detto...

Mi sono commossa...Mi ha fatto davvero piacere conoscerti!Un saluto e a presto!!!Chiaraps. trovato un coinquilino?

utente anonimo ha detto...

Cara Chiara, anch'io sono stata davvero felice di incontrarti, e un po' ho pensato anche a te mentre scrivevo queste righe da Trieste!

Sì, coinquilina trovata! a presto per un caffè con maritozzo romano da queste parti, ciao!

utente anonimo ha detto...

cara lucia,ogni tanto ti penso, come stai e cosa stai combinando? che dici riusciremo a rivederci prima o poi? mi farebbe piacere...un abbraccio forte,Vanessa