mercoledì 28 luglio 2010

Recuperiamoci tutti!

C'è un uomo intrepido, coraggioso e forse un po' sudato
che sta girando l'Italia a bordo di un camper degli anni Ottanta.
Si chiama Paolo di nome e Massenzi di cognome.
Viaggia da qualche settimana per recuperare
tutto quello che di buono
avviene nelle carceri italiane.
Incontra, prende nota, conosce, avvia contatti,
mette in mostra in un emporio ambulante
i prodotti realizzati dei detenuti
in quei luoghi dove molti di noi forse non metteranno mai piede.
Qualora però ci dovesse capitare di fare quest'esperienza,
è sommamente confortante sapere che non tutto sarà perduto
anche lì dentro. Che ci sono possibilità di recuperarsi attraverso
attività creative di cui Massenzi sta facendo una sorta di schedatura corale,
necessaria per valorizzare e dare visibilità ad un universo altrimenti
sommerso.

Una sbirciata al diario di bordo della Jail Mobile - così è stato soprannominato il camper che per ora ha toccato Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna -
ed ecco aprirsi un mondo:
ad Alba si produce vino e prossimamente miele,
a Fossano (Cn) ferro battuto e in futuro formaggi,
mentre alle Vallette di Torino è una vera e propria girandola
di attività basate sul recupero dei più disparati materiali,
che includono tra l'altro cabine del telefono riciclate
per diventare culle per bimbi.
Ci sono poi i dolci della 'Bandabiscotti' e il ristorante 'Gattabuia',
entrambi a Verbania, che rivelano come anche
l'ironia possa essere recuperata.

Le prossime tappe del 'Jail Tour 2010'
toccheranno Lazio, Umbria e il Sud Italia.
Tutte le informazioni su
www.recuperiamoci.org.

1 commento:

Arlon ha detto...

Bellissimo!!! Sarebbe da mettere tra gli itinerari eno-gastro-eco-turistici