mercoledì 2 febbraio 2011


Temi e problemi

E mentre sei lì che scruti e osservi le facce dei tuoi simili,
e sempre più pensi che deve essere successo qualcosa di davvero grave
per trasformare la gran parte dei volti che incontri in maschere scure,
talora ricoperte da occhiali altrettanto scuri,
dove se spunta un sorriso è come una margherita nel deserto
che in effetti non hai mai visto, proprio come un sorriso spontaneo
sulla faccia dei tuoi simili mentre sei sull'autobus,
tutti intenti chi a parlare al telefono, chi a guardare il telefono,
chi a stringere il telefono tra le mani come fosse un amuleto
dal quale devono giungere presagi importanti per il futuro,
e dunque mentre un po' ti lasci scoraggiare da questo panorama umano
così evoluto e così triste,
così ricco e così abbacchiato,
così progredito e così stanco,
e sempre più giungi alla conclusione che il Terzo Mondo
è bene che rimanga Terzo perché si può sempre 'ricominciare da Tre',
come ci insegnò il compianto Troisi, e gli ultimi saranno i primi,
ebbene dopo questa lunghissima subordinata che ti sta facendo desiderare di arrivare in porto verso un qualche straccio di proposizione principale,
ecco giungere la folgorazione che aspettavi. 



Vedi un vestito con tre fiori che spuntano dal verde loden
e l'occhio ne viene catturato. Siamo donne, oltre le gambe c'è di più,
ma l'estetica a volte reclama di essere presa in considerazione
dopo che per un'intera giornata hai gustato l'abbrutimento di un look
che la coinquilina ha scambiato per pigiama (e tu ci sei anche andata
a fare ginnastica, in pigiama).
Orbene i tre fiori dal verde. Guardi, rimiri, tocchi, immagini. 
Il bancarellaro romano subito ti soccorre nella scelta del colore
e vieni indirizzata verso più rassicuranti grigi e neri,
rispetto ai quali hai in realtà proclamato uno sciopero perché
quando l'umore è di quel colore lì, devi essere proprio masochista
per uniformare anche i tuoi abiti allo stato interiore. Cose del genere
possono permettersele soltanto preti e suore, dici al bancarellaro
che vuole stringere i tempi di sbolognamento del vestito (15 euro)
e non ha granché voglia di ascoltare i tuoi ragionamenti estetico-spirituali.

Per una volta non ti lasci deviare dal proposito iniziale:
verde loden fu, e verde loden sia, tanto più che è in tinta
con il colore degli occhi. Ora il problema è la taglia, perché
quando si va per bancarelle, l'ultima cosa che hai voglia di fare
è salire sul furgoncino dei vestiti, svestirti e provarti i fiori
su fondo verde loden. Questione di fiducia e colpo d'occhio.
"Se nun je va'bbene ce sto anche er prossimo mercoledì",
si premura di precisare il bancarellaro,
che nasconde comunque un animo da gentiluomo:
"Se permette je vedo come va er giro-vita",
e appoggia con dolcezza il capo ai fianchi, mentre si allarga
sul complimento che possa velocizzare i tempi della scelta:
"Ma lei po'ffa la modella, signò!".
Qualora ci fossero problemi, tu sarai lì puntuale la prossima settimana.
"E questi sono probblemi facili, che c'hanno sempre una soluzione,
gli altri - fa un gesto ampio con la mano, come dire: le grandi
questioni della vita - sono temi, perché non hanno mai una
risposta chiara, puoi portarli avanti all'infinito".
Fossi un'insegnante di matematica, inizierei a sostituire
i problemi con i temi. Concorrenza sleale con l'area umanistica?

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