Opulenza
Vorrei cantare, signori, la decadenza
della civiltà dell’opulenza,
che ha perso la decenza
e si avvia alla demenza.
Vorrei cantare, signori, la decadenza
della civiltà dell’opulenza,
che a nulla più penza
se non alla panza.
Vorrei cantare, signori, la decadenza
della civiltà dell’opulenza,
che deforma la coscienza
e favorisce la devianza.
Vorrei fuggir, signori, verso l’assenza,
il vuoto, il nulla, la mancanza,
poter fare a meno di,
rinunciare a,
limitarmi,
arginare,
accontentarmi
e godere
di questa contentanza,
che non ostenta
con tracotanza.
Insomma, in una parola,
vorrei far senza.
Supponenza?
Nessun commento:
Posta un commento