venerdì 30 marzo 2012

Distillato di pura pace

La paura, quando arriva, è pura.
Puro nero di seppia.
Puro torrente impetuoso.
Pura vampata di morte e non-senso.

La paura ricopre di un manto gelido la realtà.
imbratta i volti amici,
distorce gli sguardi e le intenzioni.

Agghiacciante è l'aggettivo che le si addice di più
perché, come il ghiaccio,
la paura blocca e immobilizza.

Pure, la pura paura passa.
Passa proprio come i fiumi che scorrono.
Come i temporali che scoppiano.

Come le turbolenze sull'aereo.

E quel che ieri era nero
oggi risplende di nuovo.
Quel che ieri non capivi e non accettavi,
oggi ha il sapore della vita,
che passa anch'essa giorno dopo giorno.

Deve passare un giorno dopo l'altro,
un giorno vicino all'altro,
come i granelli della clessidra
che si restringe e rallenta il passo,
per non precipitare,
non affrettare,
e giungere prima o poi 

al largo mare.

Ci vuole pazienza.
Ma poi arriva la pace.

La pura pace distillata dalla pura paura.
Soluzione alcolica.
Tre gocce al mattino prima di fare colazione. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

avevo proprio bisogno di un antidoto contro la paura. Grazie! Elisa