Nella giornata mondiale della poesia
anch'io vorrei dir la mia.
E la dico a te, donna,
che per potare le piante chiami "la donna",
che per stendere i panni chiedi alla "donna",
che per lavare i piatti serve "la donna".
Ma di che donna parli, scusa?
Tu non sei forse una donna?
Qualcuno ti mozzò le mani che non riesci più
Tu non sei forse una donna?
Qualcuno ti mozzò le mani che non riesci più
a stendere i panni, lavare i piatti, potare gerani?
Donna che sempre meno assomigli alla Madonna
e a tua nonna,
almeno ogni tanto chiama "l'uomo".
E' venuto "l'uomo" ad apparecchiar la tavola,
Ho chiamato "l'uomo" per preparare il cous-cous.
Che bravo "l'uomo" che ha fatto la lavatrice.
Ecce homo!
Ecce homo!
(dove ti nascondi, o uomo, che non ti si trova per sbrigar queste faccende?)
*i veri poeti mi scusino; a loro, morti e viventi, giunga il mio grazie.
*i veri poeti mi scusino; a loro, morti e viventi, giunga il mio grazie.
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