lunedì 12 marzo 2012

A volte credo nei miracoli

A volte credo nei miracoli.
Tu guardi, guardi, guardi, 
desideri, desideri, desideri,
e il desiderio si avvera. 
E' primavera!

Funziona non solo con le stagioni 

ma anche con i giardini. 
Quello sotto casa era tristemente sconciato
dalla monnezza strabordante. Un signore commenta e fotografa. 
"Mando tutto in Comune perché all'inaugurazione si impegnano a parole e poi 
non fanno niente!". Vagiti di cittadinanza attiva. 

Il giorno dopo, tutto uguale. Ancora monnezza strabordante,

e i vecchi del centro-anziani vicino che si lamentano e dicono:
"Vada lei dall'Ama (società di pulizia romana), che a lei sicuramente

la ascoltano!".

Alla sera passa un camioncino dell'Ama nei dintorni.

La monnezza strabordante viene segnalata ma il camioncino, bloccando
un autobus all'incrocio, risponde: "Noi facciamo le strade, i giardini non sono di nostra
competenza. E se per caso proponiamo qualcosa, lo sa cosa ci ha
risposto una volta una capo-squadra? Voi non siete pagati per pensare".
L'autobus dietro inizia a suonare, spazientito. 

Ma il bene comune ha pazienza e attende. 

Qualcuno sui muri ha scritto 'Roma solo lercia'. Viene da dargli 
ragione guardando certi angoli di città.
Ed ecco il miracolo del giorno dopo: giardino verde, 

bidoncino ripulito, il cartello della Provincia che ti dà il benvenuto
nel nuovo parco-giochi sempre imbrattato ma se non altro
il benvenuto si legge. 

Non sono solo parole.

PS: vuoi vedere che son stati i vecchi del Centro anziani?

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