martedì 26 febbraio 2013

Apri la finestra

E non buttarti. 
Lo so, siamo spiazzati. Sconcertati. Turbati.
Nessuno l'avrebbe detto. Ieri sera, verso le 17, giungevano messaggi di chi stava per espatriare in Tagikistan o Uzbekistan, terra di Samarcanda. Ridere, ridere, ridere ancora, anche se a noi veniva da piangere. Qualcuno si è gettato a capofitto in un enorme pacco di patatine e subito dopo nel cioccolato fondente, per annegare la sera davanti ai 'dibattiti televisivi' dall'aria sempre più salottiera ed asfittica. Ci siamo a quel punto interrogati su chi viene costretto a partecipare, come pubblico, ai suddetti dibattiti. C'era una signora che compariva regolarmente dietro alla faccia di qualche 'protagonista' del dibattito, e il suo volto dava segni chiari di cedimento: le palpebre aperte a fatica, la bocca atteggiata in un ghigno di dolore come capita a chi sta per addormentarsi davanti al televisore. 

Eccola là la nostra Italia, divisa anche nella scatoletta televisiva: il salotto degli opinionisti e dei giornalisti, di cui a un certo punto V.Zucconi dice "Siamo anche noi una casta snob" (evviva la sincerità, anche se postuma), ergo poco ci capiamo di quello che succede davvero nel paese reale. E dietro a chi ha un microfono e una telecamera, il pubblico che assiste plaudente, silente e spettatore. Ed ecco il quadro che il Movimento 5 Stelle ha spezzato: non ci sono più i parlatori di politica in politichese e gli spettatori votanti, ma una gran massa di gente normale che vuole partecipare in prima persona: attraverso la Rete, attraverso i dibattiti veri, confrontandosi su questioni molto più concrete rispetto alle parole politiche dei politici. 

La politica vera, d'altronde, questo dovrebbe essere: politici e cittadini si incontrano nella 'polis', non nel salotto di Vespa o in altre trasmissioni, e discutono di come rendere più belle e più giuste le loro città. Spero che questo sia il contributo di Grillo e dei grillini a questa Italia reduce dal voto, che ancora stenta a credere alla visione di tanti che avremmo voluto non vedere più nemmeno in formato cartolina dall'Uzbekistan.
Apri la finestra. Fai un bel respiro. Cambia l'aria. E' tutto quanto in movimento.

3 commenti:

AntoJohnny ha detto...

ti copio un piccolo pezzettino trovato su fb, che a mio avviso rende ottimamente l'idea:
"Grillo sbatte la porta ad una proposta di governo col PD . E quindi ?? cosa ci sono andati a fare in parlamento , che ora avrebbero la possibilità di ottenere qualche risultato ?? E' comodo urlare fuori tutti ,cambiamo tutto e poi appena hai la responsabilità di proporre e co-governare ,tirarsi indietro e non prendersi le responsabilità. E' comodo non prendersi le responsabilità. E' comodo urlare fanculo a tutti e poi appena puoi cambiare un po' le cose ,dire che vuoi fare opposizione . Mi sembra come quei bambini ribelli e un po' imbecilli ,che urlano ,fanno i gradassi nel cortile e poi quando li prendi e chiedi cosa vogliano veramente fare, ti guardano smarriti e tornano ad urlare e farsi notare. Bahhhh (cit. Lorenzo)"
i grillini non fanno politica. grillo non fa politica. fa casino e basta.

Lucia Cosmetico ha detto...

Mi sa che vorrei cancellare il post alla luce di queste ultime ore: è il linguaggio del Grillo che non mi piace per niente. E le sue continue offese a tutti. E' di questo che ha bisogno l'Italia?

Anonimo ha detto...

Si può cancellare il post di Grillo e pensare che sia un chiacchierone offensivo e rifiutarlo.
Quello che non si può rifiutare è la stato in cui è ridotto il nostro paese grazie ai compromessi ed alle battaglie (per modo di dire) di una sinistra ipocrita e compromessa come la destra in manovre sotterranee e mafiose per l'acquisizione di grandi appalti. Sappiate che le imprese di ogni colore per aggiudicarsi i grandi lavori sono scese a patti con il potere mafioso al punto che non si può dire che non ne facciano sostanzialmente parte. Giusto il diritto di scandalizzarsi per il linguaggio a volte grezzo di grillo a patto che vi scandializziate nella stessa misura (direi in maggior misura) per il comportamento pluriennale di una sinistra che non è riuscita a togliersi dall'incantesimo del gran mascalzone che tutti conosciamo. Che non è riuscita a dire parole risolutive semplicemente poiché non poteva pronunciare "vere parole" essendo anch'essa inclusa nel meccanismo disonesto di cui Berlusconi è l'indiscusso ed insuperabile maestro. Ecco di cosa dovremmo scandalizzarci, Ecco perché non sono arrivate dallo smacchiatore di giaguari parole incisive utili alla tanto auspicata "vittoria".
Vi ha insegnato nulla il MPS? vi ha insegnato nulla il fatto che il velista d'Alema traghettò -a sua insaputa (sic)- dalla Sardegna al continente un certo Tarantini (lenone del satiro di Arcore)? Sveglia: l'abito non fa il monaco e tantomeno la casacca di un partito (di sinistra) fa un uomo onesto.
p.s. ho specificato casacca di sinistra perché per molti la disonestà abita solo nella destra.
postilla al p.s. pare che tarantini brigasse (con la destra) per far ottenere favori a suoi sodali di sinistra. Alla salute!

Zeno