Il tuo problema
Dice: il tuo problema è che sei un'eccentrica.
Saresti stata perfetta nell'Inghilterra dell'Ottocento.
Una perfetta signora eccentrica. Oscar Wilde ti avrebbe adorata.
Dice: il tuo problema è che non hai un lavoro stabile
e non ti puoi permettere una casa, una macchina, un viaggio.
Oggi puoi contare sulla tua energia, ma tra dieci anni?
Dice: il tuo problema è l'insicurezza.
Quando tre persone in due giorni ti dicono che 'hai un problema'
non crederci. Il vero problema potrebbero essere loro
(certo, a pensarci bene, oddìo, qualche problemuccio, ma in fondo chi non ce l'ha, e poi
perché dirtelo così, non potrebbero farsi gli affari loro, ma vedesserodannà...)
6 commenti:
Vedi, il mio problema è che quelli che mi dicono che ho un problema non li cago più di tanto.
Tantotantotantotantotanto.
Può essere una soluzione?
uhm... giornatina storta? anche *el strucolo* con lo speck è venuto male?
disastro.....
*el strucolo* m'è parso venuto 'bbbene. a me.
Strucolo molto buono.
Il mio problema è che, se mi impegno, le cose mi vengono bene.
Propongo: impegno per il disimpegno.
Il disimpegno deve venire spontaneo.
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