domenica 1 aprile 2007

Baratti civili

Io butto, lei raccoglie.
Io mi libero del superfluo maleodorante, lei cerca quello che le darà da vivere.
Io lancio con verve liberatoria,
lei esplora con la testa affogata nel cassonetto.

E' la civiltà del consumo, bellezza.
Perché tanto stupore?
In fondo si tratta di una sopraffina forma di baratto: io ti dò quello che mi avanza, tu mi alleggerisci i rifiuti.

Passa dalla zona di Porta Portese nel pomeriggio della domenica, dopo il mercato.
Sembra un campo di sfollati:
oggi un paio di stivali da cow-girl abbandonati come pesi inutili prima di un lungo viaggio,
cartoni, cartacce, carte di giornali al vento,
più in là una scarpa sola ammaccata, una coperta, bottiglie di birre
intere o in frantumi maciullati.

It's market time, è l'ora del mercato, baby,
dove forse avrà esposto la sua merce
anche la ragazza che ieri frugava nell'immondizia
davanti al portone di casa.

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