domenica 22 maggio 2011

Ceffi

Arriva che dici "mh, che brutto ceffo, ho paura".
Cinque minuti dopo inizi a parlarci e scopri che quasi quasi vorresti prendere appunti per il flusso continuo e ininterrotto di spunti, titoli di film, considerazioni personali e sragionamenti vari. Si parte con le 'Particelle elementari' (il film), si passa da Micheal Jackson e l'ossessione di diventare bianco e poi donna perché oggi le donne contano di più, e infine si approda ai nomi. Perché dentro i nomi c'è già una parte di verità. Il suo, per dire, è Tudor, e se guardi bene indica 'Due porte' (Two doors): inferno e paradiso. Ognuno di noi ha dentro queste due realtà, bisogna vedere come e dove dirigi la tua intelligenza. Puoi coltivare un paradiso o un inferno dentro di te. Dipende da quanta luce o buio fai entrare.

I miracoli sono spesso molto più quotidiani e casalinghi di quanto pensi. Sei a due passi da casa, nei giardinetti dove giocano i bimbi e stazionano ragazzi, vecchi e famiglie che si conoscono. Tutti chiusi ciascuno nel loro clan. I genitori con i figli piccoli 'attento che cadi, attento che cadi', e alla fine, a volte si cade. I vecchi coi vecchi, rassicurati e rassicuranti. I giovani con i giovani, a due a due o a volte soli. I 'barboni', quasi sempre, soli. Ma chi sono i 'barboni' oggi a Roma? Sono a volte persone vestite in modo più che decente, solo che in genere bevono parecchio e hanno un'aria poco raccomandabile.

Il 'barbone' è chi ha una gran voglia di raccontare e in genere non gli capita nessuno a tiro che abbia tempo di ascoltarlo. Eppure sarebbero tante le verità da imparare da chi ha perso il lavoro, ha lasciato il suo Paese (in questo caso la Romania) e fa davvero l'esperienza di essere pellegrino su questa terra inospitale. Tudor vive in una casa abusiva e soffre d'insonnia anche se di sogni ne fa tantissimi. Donne ne ha avute, ma non è finita molto bene. Ed è un peccato, perché alla fine l'amore, in tutte le sue forme, ritorna sempre nel suo racconto: nei film (ne consuma parecchi al giorno), nei libri, nelle note lucide sui caratteri delle donne, per esempio 'Carmen' = una donna-macchina (car-men), come dice il suo stesso nome.

Molti incontri folgoranti nei testi sacri avvengono vicino a pozzi o fontane. Perché c'è l'acqua che scorre, quell'acqua bene pubblico che qualche mente demente vorrebbe privatizzare. Anche questo incontro con un 'ceffo' dei nostri giorni, in una delle tante metropoli che prima ti accoglie e poi sa fare a meno di te, è avvenuto vicino ad una fontana. La fontana che rinfresca la birra del 'barbone', fa giocare la bimba dell'amico, dà da bere al ragazzo e al suo cane-alano che sembra tanto un cavallo. 

2 commenti:

utente anonimo ha detto...

Se al mondo ci fossero più persone come te, capaci di trovare il bello e l'interessante in ognuno e di appassionarcisi con la tua foga e la tua emotività, beh...vivere sarebbe decisamente più facile per tutti...;)

Sei come Evtuschenko, che diceva che gli individui sono storie di pianeti e non esistono uomini non interessanti,

Elisa

lucicosmo ha detto...

Cara Elisa,
ti ringrazio davvero tanto
per la comprensione e l'umanità!
L'altro giorno (ieri) mi era sembrato di vederti
e ti ho pensato intensamente,
mentre tu (lo vedo ora) mi hai scritto.
E son passaggi, circolazioni d'aria,
flussi di pensieri...
Un abbraccio caldissimo da Roma!