giovedì 21 luglio 2011


Campagna di Gainazzo, Modena


Medicina 

Come si prende una medicina la mattina.
Come una tazza di Ovomaltina.
Così una volta alla settimana, uno dovrebbe
poter guardare paesaggi come questo.

Scriverselo sul calendario, segnarselo sull’agenda:
martedì mattina, o anche pomeriggio,
non c’è nulla che tenga. Mollo tutto - lavoro,
famiglia, casa, città, pensieri, preoccupazioni, angosce,
ansie, assilli, appigli e orpelli -
e contemplo un paesaggio
che sia più profondo dello schermo di un computer.
Per affinare il mio sguardo interiore
e non appiattirmi su una superficie che mi rimanda
soltanto immagini finte e obnubilanti.

Pare che questa cura inizino a caldeggiarla anche gli psichiatri,
forse dopo aver constatato che le medicine valgono
sì, ma se accompagnate da attività che possano
essere naturali medicine per l’anima.
Possibilmente gratuite. E a disposizione di tutti,
senza passare da una farmacia.

Si consiglia vivamente la cura naturale a:
vicini di casa nervosi e urlanti,
coppie in crisi,
single in crisi,
genitori in crisi
di astinenza da figli in vacanza
con cellulari irraggiungibili,
figli in perenne crisi adolescenziale,
fumatori incalliti,
bevitori incalliti,
cittadini allibiti,
monaci stiliti,
psichiatri sfiniti.
Tutti insieme uniti contro
gli umani attriti.
Guaiti in sottofondo.

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